WLa Coppa del Mondo è un luogo in cui si riuniscono i migliori giocatori del nostro tempo. Alcuni di loro sono già tornati a casa senza vincere un trofeo. Ma questo non significa che siano privati dei titoli di miglior marcatore, difensore o portiere. Le “stelle” dei Mondiali 2018 nella nostra selezione.

Cristiano Ronaldo

Se hai sentito la parola “calcio” almeno una volta, allora il nome del capocannoniere nella storia del club del Real Madrid ti è familiare. In un’intervista, Ronaldo ha ammesso: “Il mio sogno è segnare così tanti gol che non so nemmeno come si chiama questa cifra”. E sembra che il padre di molti bambini si stia avvicinando con sicurezza al suo obiettivo: ha colpito le porte degli avversari più di 600 volte.

Cristiano era il quarto figlio della famiglia – ha due sorelle e un fratello. Il ragazzo prende il nome da Ronald Reagan, il cui devoto fan era suo padre (un allenatore di calcio, tra l’altro). Dall’età di otto anni è entrato in campo, giocando per il dilettante Andorinho. Il ragazzo ha firmato il suo primo contratto nel 1995 e, dopo la vittoria del club Nacional, è andato a provare allo Sporting, da dove ha iniziato a scalare la scala delle stelle.

Pochi sanno che all’età di 15 anni al ragazzo è stata diagnosticata la tachicardia, con la quale è stato ordinato il percorso verso il calcio. Ma non poteva immaginare la sua vita senza un prato verde. Ronaldo ha subito una piccola operazione, tre giorni dopo la quale aveva già iniziato ad allenarsi.

Lionel Messi

Lionel Messi è un esempio di come puoi successo “non perché”, ma nonostante. Nonostante una grave malattia (carenza dell’ormone somatotropo – “ormone della crescita”) e la mancanza di denaro in famiglia, dal 2011 è il capitano della nazionale argentina e il titolo di uno dei migliori calciatori della storia.

Linel è nata nel 1987 dall’operaio Jorge Horacio Messi e dalla donna delle pulizie part-time Celia Maria Messi. Nel tempo libero, il padre della futura stella allenava la locale squadra di calcio del Grandoli.

Quando il ragazzo aveva 13 anni, uno degli azionisti del club di Barcellona si interessò a lui. E si interessò così tanto che mandò due scout per convincere suo padre a passare attraverso la proiezione (a quel tempo il ragazzo suonava per Newell’s Old Boys). Messi ha impressionato così tanto tutti con il suo talento che il direttore sportivo del Barca, Carles Rexac, ha fatto pressioni sugli azionisti affinché pagassero il trasferimento della famiglia Lionel in Europa e il suo trattamento (90mila euro, tra l’altro).

Quando segna gol, Lionel guarda spesso il cielo. Per caso? Non! Dedica ogni gol a sua nonna Celia: è stata lei a portarlo alla prima lezione e sognava di vedere suo nipote in campo.

Neymar

Neymar è il capitano della nazionale brasiliana, campione olimpico nel 2016. Il ragazzo è nato il 5 febbraio 1992. Suo padre era un commerciante di gioielli. La famiglia viveva più che modestamente: lui, i suoi genitori e la sorella Rafaela rannicchiati in un minuscolo armadio nella casa della nonna alla periferia di San Vicente. Questo è probabilmente il motivo per cui Neymar ha acquistato un enorme appartamento in una zona prestigiosa dal primo compenso “astronomico”.

Il calciatore si è laureato al club Santos, al quale è entrato all’età di sette anni. Sorprendentemente, Neymar non è riuscito a entrare nella squadra principale per molto tempo. Ciò non ha impedito agli agenti di Chelsea, Manchester City, Madrid, Arsenal e Milan di prestare attenzione a lui.

Dicono che gli azionisti del club abbiano pagato alla famiglia di Neymar 1 milione di euro affinché il ragazzo continuasse i suoi studi in questa particolare accademia. Il primo stipendio ufficiale di un giocatore di football era di 100.000 reais – e questo è all’età di 15 anni.

56.499 spettatori sono venuti alla presentazione ufficiale di Neymar a Barcellona per sostenerlo: eccolo, l’amore della gente!

Denis Cheryshev

Denis Cheryshev è una “stella” e un giocatore molto modesto della nostra squadra. All’inizio della sua carriera, ha vinto il campionato nel campionato giovanile con la squadra del Real Madrid. E nel 2012 diventa collega del celebre Cristiano Ronaldo, capovolgendo l’idea del calcio russo. Nella stagione 2015-2016, la squadra del Real Madrid ha vinto la Champions League.

Nella prima partita della nostra squadra contro l’Arabia Saudita, Denis è diventato l’autore del primo, ma non l’unico gol. “Uno è più bello dell’altro”: così critici e tifosi hanno descritto i gol del centrocampista.

Nei quarti di finale contro la Croazia, Denis ha segnato il primo gol. E come ha fatto! La nostra squadra non è riuscita a sconfiggere i croati: i ragazzi hanno perso ai calci di rigore. Ma ne siamo ancora orgogliosi.

Luis Suare

L’infanzia dell’attaccante più forte Luis Suarez è trascorsa nella città di Salto, situata al confine con l’Argentina. Nel 2003, il ragazzo è entrato nell’accademia del club Nacional e due anni dopo è diventato un membro della squadra. Nella stagione 2005-2006, Suarez ha segnato 12 gol. Nel 2006 ha accettato l’invito del club di Groningen, giocando 29 partite. Oggi, la sua quota di trasferimento è stata di $ 800 milioni.

Ora Luis gioca per il club spagnolo del Barcellona e per la nazionale dell’Uruguay. Gli esperti di calcio dicono: “Suarez è un giocatore molto tecnico, capace di passare e segnare altrettanto bene”. Dicono che il ragazzo sia molto impulsivo – questo spesso influisce sullo stile del gioco.

Davide De Gea

David de Gea è nato e cresciuto a Madrid. Suo padre è un calciatore professionista che ha difeso i cancelli del club Getafe, sua madre è una casalinga. David è diventato un figlio unico e tardivo della famiglia. I suoi genitori gli hanno fornito un’istruzione decente (mia madre diceva sempre che essere un calciatore non basta). Da bambino, il ragazzo ha provato diversi ruoli: ha giocato in difesa, è stato un attaccante e, ovviamente, è rimasto in porta. Ma il calcio non era l’unica passione di David. La sua altezza è di 192 centimetri. Per diversi anni, il ragazzo è stato seriamente coinvolto nel basket.

All’età di 13 anni, De Gea è entrato nell’accademia dell’Atlético Madrid. Nello stesso club ha esordito come portiere nel 2009. De Gea è il portiere del Manchester United e della nazionale spagnola, che ha lasciato il campionato in corso, perdendo contro la squadra russa negli ottavi di finale.

Robert Lewandowski

“Non promettente!” – un tale verdetto molti anni fa ha emesso l’attaccante del club del Bayern e il capitano della nazionale polacca Frantisek Smuda. A quel tempo, ha allenato il Lech, in cui Robert, nonostante le previsioni pessimistiche, è comunque entrato.

Lewandowski è cresciuto in una famiglia di sportivi. Suo padre è un campione polacco di judo, sua madre giocava a pallavolo professionalmente. Quindi la scelta di una carriera sportiva non è stata una sorpresa per i genitori: erano solo felici.

Lewandowski non è solo un grande calciatore, ma anche una persona. Nel 2013 è entrato a far parte della Missione cattolica polacca e un anno dopo è diventato Ambasciatore di buona volontà dell’UNICEF.

Robert e sua moglie Anna sono chiamati i Beckham polacchi. Ma la moglie di un giocatore di football è diventata famosa per niente per le sue collezioni di vestiti e per la partecipazione a un gruppo pop: una ragazza fragile e molto carina ha vinto il Campionato mondiale di karate 2009. Quindi meglio non entrare in polemica con Anna. Si dice che a volte Lewandowski alleni sua moglie per migliorare il suo gioco in aria.

Toni Kroos

Toni Kroos è un calciatore tedesco (ex campione del mondo in carica tornato a casa dopo la sconfitta della nazionale coreana). Il ragazzo ha fatto i suoi primi passi “calcistici” nella quasi sconosciuta squadra dell’Hansa. Tutti iniziano da qualche parte: lì è stato notato dagli agenti delle migliori squadre di calcio d’Europa. Tutte le porte si sono aperte davanti al ragazzo: Chelsea e Werder lo stavano aspettando a braccia aperte. Ma il giovane talento è andato alla squadra del Bayern.

Kroos ha giocato 42 partite con la nazionale tedesca, nelle quali ha segnato 5 gol. Nella qualificazione ai Mondiali 2014, Toni ha segnato tre gol contro la nazionale brasiliana, confermando le sue doti (anche se comunque nessuno ha dubitato di lui).

Artem Dzyuba

L’attaccante della nazionale russa è nato e cresciuto a Mosca. I suoi genitori non avevano nulla a che fare con il calcio: suo padre prestava servizio nelle forze dell’ordine, sua madre lavorava nel commercio. Artem si è interessato al calcio in tenera età: all’età di 8 anni si era già diplomato alla Spartak Academy, dove Dziuba si è unito alla squadra di riserva nel 2005.

Campionato mondiale 2018 – “high point” di Artem. Suona come se avesse aspettato questo momento per tutta la vita. Nella partita contro l’Egitto, il suo gol è stato riconosciuto come il miglior momento della partita. Artem dalla lingua tagliente e ribelle ha celebrato la sua abilità nel tiro con un saluto militare all’allenatore della squadra nazionale, Stanislav Cherchesov. Nella partita Russia-Spagna, ha assicurato alla sua squadra di raggiungere i quarti di finale colpendo la porta di David De Gea.

Sergio Ramos

Sergio ha 32 anni. Ha già un titolo mondiale, ricevuto nel 2010, e Ramos è diventato due volte campione europeo. Dal 2005 gioca per il Real Madrid spagnolo. Ai Mondiali del 2018 ha difeso l’onore della nazionale del suo paese con lo status di capitano. Dei risultati altrettanto importanti – Ramos incontra il presentatore televisivo spagnolo Pilar Rubio ed è già diventato padre di tre ragazzi. Il più giovane Alejandro è nato due mesi fa.