Gli allergeni si trovano sia in vari alimenti che in composti chimici. Pertanto, possono causare una vasta gamma di sintomi, dal prurito ai problemi respiratori. Uno dei sintomi più comuni di una reazione allergica è la secrezione dal naso e dagli occhi, che molto spesso indicano una rinocongiuntivite allergica.
Cos’è la rinocongiuntivite allergica
La rinocongiuntivite allergica è un tipo cronico di malattia, che è una reazione ipersensibile del corpo a qualsiasi irritante. Può verificarsi sia nei bambini che negli adulti.
Oggi, la rinocongiuntivite allergica è una malattia molto comune, che colpisce allo stesso modo sia i bambini che gli adulti. Secondo studi condotti in vari paesi del mondo, il numero di casi di rinocongiuntivite allergica è raddoppiato ogni decennio.
Quindi, entro il 2020, circa la metà della popolazione mondiale di 25 anni soffrirà di questa malattia. Anche se va notato che non tutti i pazienti avranno una pronunciata reazione negativa, inoltre, se una persona non incontra un allergene, non saprà mai dell’esistenza di una tale malattia. E questo è del tutto possibile se vive in una regione dove, ad esempio, la fonte dell’allergene non cresce.
Vale anche la pena notare le seguenti caratteristiche della rinocongiuntivite allergica:
- la gravità dei sintomi dipende dalla situazione ecologica nella regione;
- la popolazione dei paesi sviluppati è più suscettibile a questa malattia;
- una percentuale maggiore di casi può essere osservata nei bambini più grandi.
Si può anche notare che nella malattia stessa è consuetudine distinguere diverse tipologie secondo concetti chiave. Quindi, in base alla gravità dei sintomi, i medici distinguono:
- congiuntivite allergica acuta;
- congiuntivite allergica cronica.
Se prendiamo la forma di questa malattia come fattore chiave, allora possiamo designare i seguenti tipi:
- congiuntivite allergica stagionale;
- congiuntivite cronica per tutto l’anno;
- cheratocongiuntivite primaverile;
- congiuntivite atopica;
- congiuntivite da farmaci;
- grande congiuntivite papillare.
Sintomi della rinocongiuntivite allergica
Naturalmente, i sintomi della malattia e la sua gravità possono variare a seconda del tipo di malattia. Ma in generale, vale la pena evidenziare le seguenti caratteristiche comuni:
- starnuti, trasformandosi in convulsioni;
- secrezione nasale;
- difficoltà a respirare attraverso il naso;
- prurito nei passaggi nasali;
- prurito e bruciore agli occhi;
- lacrimazione abbondante;
- gonfiore della congiuntiva del bulbo oculare.
Allo stesso tempo, queste manifestazioni cliniche sono le stesse sia per i bambini che per gli adulti.
Diagnosi di rinocongiuntivite allergica
Il primo passo per determinare il tipo di malattia e selezionare il trattamento più appropriato è stabilire l’associazione dei sintomi con un particolare tipo di allergene. Seguono i seguenti studi:
- rinologico;
- oftalmico;
- diagnostica di laboratorio.
Inoltre, nel processo di raccolta dell’anamnesi, il medico può anche ordinare una radiografia o una tomografia.
Principi di trattamento della rinocongiuntivite allergica
Come notato in precedenza, il metodo di trattamento è determinato dalla forma clinica della malattia, in relazione alla quale esistono tre metodi principali:
- eliminazione degli allergeni;
- farmacoterapia;
- immunoterapia allergene-specifica (ASIT).
Il metodo di trattamento più basilare è, ovviamente, l’eliminazione degli allergeni, ovvero la prevenzione del contatto del corpo umano con sostanze e prodotti che contengono allergeni.
Il secondo metodo prevede il trattamento con farmaci:
- antistaminici;
- glucocorticosteroidi;
- stabilizzatori della membrana dei mastociti;
- vasocostrittore.
L’immunoterapia allergene-specifica offre una diversa via di trattamento. Questo metodo consiste nel fatto che al paziente viene iniettato un allergene. Naturalmente, la procedura avviene sotto la supervisione di un medico e il suo scopo è che il corpo sviluppi l’immunità all’allergene, riducendo o eliminando così la reazione negativa.
Prevenzione della rinocongiuntivite allergica
L’unica possibile prevenzione di questa malattia è ridurre l’interazione con gli allergeni, nonché l’attuazione delle prescrizioni mediche.
Seguire queste regole consente non solo di eliminare tutti i sintomi senza conseguenze per la salute, ma anche di evitare eventuali complicazioni.
Va notato che la rinocongiuntivite allergica può causare complicanze piuttosto gravi, che vanno dall’edema delle vie aeree all’asma bronchiale.