Una guida agli oli vegetali, su cosa friggere e quali aggiungere ai piatti già pronti

Per molti anni ci è stato insegnato ad avere paura di questa terribile parola: “grasso”. Fortunatamente, gli scienziati hanno scoperto che non tutti i grassi sono ugualmente inutili. Quelli “corretti” vanno davvero aggiunti a una dieta sana: contengono acidi, senza i quali non si può parlare di salute e bellezza. La fonte più popolare di questi grassi insaturi è l’olio vegetale.

– È importante distinguere l’olio raffinato da quello non raffinato e utilizzarlo correttamente. Non c’è niente di complicato qui: l’olio raffinato viene purificato dai sedimenti naturali che, se riscaldati, fumano e formano agenti cancerogeni. Questo olio si presta perfettamente a qualsiasi trattamento termico, cottura al forno o frittura. Gli oli non raffinati di prima spremitura a freddo vengono aggiunti ai piatti freddi e pronti. Il mercato moderno offre una vasta scelta, puoi sperimentare all’infinito, – spiega Yana Popova, fondatrice e ispiratrice ideologica di Altaria, produttore di una linea ecologica di oli vegetali.

Regina Doctor, nutrizionista, fondatrice della Regina Doctor School of Health, autrice del libro Healthy Eating in the Big City, aggiunge:

– Il prodotto più contraffatto al mondo è l’olio d’oliva. Pertanto, è assolutamente necessario acquistare olio da marchi affidabili nei grandi supermercati. Utilizzare oli vegetali non raffinati per cucinare e condire l’insalata. Per preservare grassi e vitamine sani, l’olio non raffinato dovrebbe essere aggiunto al cibo già pronto senza trattamento termico. Includi 15-20 g di olio vegetale non raffinato nella tua dieta ogni giorno. Non mangiarlo a stomaco vuoto.

Per friggere e cucinare, è meglio usare olio vegetale raffinato. Olio di riso, olio di semi d’uva sono particolarmente adatti. Non consiglio l’olio d’oliva raffinato, poiché la qualità non è incoraggiante e ci sono molti falsi. E l’olio di girasole raffinato è proprio il grasso trans di cui probabilmente tutti hanno sentito parlare ora.

Probabilmente, ora stai pensando agli esercizi di ristorazione, perché lì cucinano con olio vegetale raffinato. Sì, esatto, quindi riduci al minimo i pasti fuori casa.

L’olio ideale per cucinare e cuocere al forno è l’olio di cocco, anche se non è raffinato. Sentiti libero di ungere una teglia o una padella e persino friggere le bistecche.

Il pericolo è che molte persone pensino che se l’olio è salutare, allora puoi versarlo in grandi quantità.

Ricorda che 1 cucchiaio di olio contiene 120 kcal. Misurare l’olio con i cucchiai, non versare dalla bottiglia. Consiglio di usare gli spray.

Se vuoi ottenere il massimo dagli oli che usi, combinane 2-3 tipi, come l’olio di semi di lino e di oliva per le insalate e l’olio di avocado per la cottura al forno. La diversità è fondamentale.

Quale olio è necessario per cosa e come usarlo

Girasole non raffinato

L’olio saturo non raffinato darà alla più semplice insalata di verdure un sapore d’infanzia. Qui avevano ragione le nostre madri e nonne: è necessario “fare rifornimento di olio”, perché l’olio di girasole aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso, purifica i vasi sanguigni e normalizza la circolazione sanguigna nel cervello.

Vitamina E

Antiossidante
Vitamina F

Previene la coagulazione
Vitamina K1

Responsabile della coagulazione del sangue

Girasole raffinato

L’olio di girasole raffinato o raffinato è adatto alla cottura sul fuoco. L’ultima tecnologia ti consente di pulirlo senza l’uso di prodotti chimici. Un’attenta raffinazione preserva le vitamine e gli aminoacidi naturali nella sua composizione. Adatto per friggere.

Biancheria grezza

Questo olio contiene la più alta quantità di Omega-3. Ed è il più capriccioso in uso: si deteriora rapidamente, richiede il rispetto delle condizioni di conservazione e inizia ad avere un sapore amaro al minimo riscaldamento. Ma è proprio questo che custodisce il segreto della giovinezza. Pertanto, scegli l’olio in una bottiglia di vetro scuro di piccolo volume e conservalo in frigorifero.

L’olio di semi di lino viene aggiunto alle verdure fresche o grigliate. Cerca informazioni sulla bottiglia del produttore: l’olio di semi di lino più fresco viene prodotto nel territorio dell’Altai.

Vitamina K

Responsabile della coagulazione del sangue
Vitamina E

Antiossidante
Vitamina C

Antiossidante
Vitamine B1, B2, B6

Regola il metabolismo

Olive non raffinate

La Grecia è giustamente considerata il principale produttore. La classica bruschetta italiana, che sia con roast beef o semplicemente con pomodori secchi, va condita con olio d’oliva. Omega 3 e -6. Ha un effetto positivo sul sistema digestivo, aiuta a mantenere la bellezza e la longevità.

Oliva-girasole raffinata

Una variante più raffinata dell’olio per la cottura a caldo. Prova un mix di olio di girasole tradizionale con olio d’oliva greco. La percentuale può essere diversa: ad esempio, in Altaria abbiamo un mix di 70% girasole e 30% olio di oliva.

Vitamina A

Antiossidante
Vitamina E

Antiossidante

Pinoli non raffinati

Un altro campione nel contenuto di sostanze utili. In Russia, l’olio di cedro viene prodotto con il metodo della prima spremitura (a freddo) delle noci di cedro siberiano. Conferirà ai piatti un piacevole sapore e aroma di nocciola, adatto per condire insalate o diventare un ingrediente insolito nelle salse. Contiene acidi Omega-3, -6, -7 e -9.

Vitamina A

Antiossidante
Vitamina E

Antiossidante
Vitamina D

Necessario per l’assorbimento del calcio
Vitamine B1, B2

Regola il metabolismo
Vitamina B3

Aiuta la digestione

Noce grezzo

Le migliori noci per la produzione di olio in Russia sono fornite dal Tagikistan. Cerca di includere questo olio nella tua dieta mattutina: il solito porridge o la ricotta acquisiranno una ricca nota di nocciola. Acidi Omega-3 e -6.

Vitamine A, E, C

Antiossidanti
Vitamina F

Previene la coagulazione
Vitamine B1, B2, B6

Regola il metabolismo
Vitamina B3

Aiuta la digestione
Vitamina B9

Responsabile della crescita cellulare e dell’integrità del DNA

Zucca non raffinata

L’olio di semi di zucca fresco può essere utilizzato ovunque: accompagna piatti caldi come la zuppa cremosa (aggiungere già preparato) ed è adatto sia per condire insalate che come salsa per carne, pesce o dessert. La quantità di zinco nell’olio di semi di zucca è superiore a quella dei frutti di mare, è anche una fonte di selenio. Promuove la normalizzazione del metabolismo e aiuta a purificare il corpo dalle tossine accumulate. BOmega-3, -6 e -9.

Deposito di vitamine A, C, E

Antiossidanti
Vitamina K

Responsabile della coagulazione del sangue
Vitamine B1, B2

Regola il metabolismo
Vitamina P

Mantiene l’elasticità capillare

Sesamo non raffinato

Uno degli oli dal gusto pronunciato e gradevole. Contiene molti OMEGA-6, quindi non è adatto per l’uso quotidiano. Ma è necessario includere nella dieta: contiene molti antiossidanti, c’è il fitosteril, che combatte il colesterolo cattivo. Aggiungi ai cereali già pronti, verdure in umido. Non adatto alla frittura.

Vitamine A, E

Antiossidanti
Vitamine del gruppo B

Regola il metabolismo

Cocco raffinato

Uno dei pochi con un punto di fumo alto. L’olio di cocco è sicuro da friggere, non emette agenti cancerogeni. Pertanto, se vuoi una crosta dorata, questa è l’opzione migliore. L’olio di cocco purificato e raffinato non ha quell’allettante odore tropicale, quindi puoi cucinarci carne e verdure. L’olio di cocco contiene grassi saturi (non preoccuparti, non sono dannosi come i grassi saturi di origine animale), ma grazie a loro vengono conservati a lungo, anche fuori dal frigorifero.

Cocco non raffinato

Ma l’olio non raffinato ha già un caratteristico sapore di cocco. Puoi anche friggerlo, ma non è più adatto alla frittura: il suo punto di riscaldamento sicuro è inferiore a quello del raffinato, ma comunque superiore a quello del girasole.

Adatto sia per dorare piatti principali che dessert.

Vitamina K

Responsabile della coagulazione del sangue
Vitamina E

Antiossidante
Vitamina B4 (colina)

agisce sul metabolismo dei grassi, contribuendo alla loro rimozione

Olio di semi neri

Contiene più di 10 aminoacidi e un gran numero di utili – zinco, selenio, fosforo, ha un effetto benefico sul sistema cardiovascolare, aiuta il sistema nervoso e favorisce una buona digestione. Dà energia.

Questo non è l’olio che dovrebbe essere nell’arsenale, ma può essere aggiunto come elemento di diversità alimentare. Scegli solo olio spremuto a freddo a basso volume: l’olio di cumino nero viene conservato per non più di 6 mesi.

Vitamina C

Antiossidante
Vitamine del gruppo B

Regola il metabolismo
Vitamina A

Forte antiossidante

Mais non raffinato

Olio dall’aroma molto gradevole e dal gusto pronunciato, quindi, forse, non per tutti. Conosciuto per regolare il metabolismo dei grassi, abbassare i livelli di colesterolo, curare l’emicrania e prevenire l’aterosclerosi. Puoi rosolare carne o verdure in olio di mais, aggiungerlo durante la cottura.

Vitamina E

Antiossidante
Vitamina B1

Ossigena le cellule del corpo
Vitamina F

Previene la coagulazione
Vitamina PP (acido nicotinico)

Essenziale per il sistema nervoso

Olio di semi d’uva

Abbastanza controverso: è attivamente utilizzato in cosmetologia, ma la necessità di utilizzarlo all’interno è un punto sottovalutato. Ma l’olio di semi d’uva è sicuramente adatto per friggere, la sua aggiunta alla dieta è considerata la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Vitamine E, C, A

Antiossidanti
Vitamina B9

Responsabile della crescita cellulare e dell’integrità del DNA
Vitamine B1, B2, B6

Regola il metabolismo
Vitamina B3

Aiuta la digestione
Una guida agli oli vegetali, su cosa friggere e quali aggiungere ai piatti già prontiultima modifica: 2023-01-15T17:57:36+01:00da terdanza32

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