Perdere peso, migliorare la memoria, ridurre l’insulina: il tè verde è stato riconosciuto come un potente “superfood”.
Una curiosità: il tè verde (questa definizione comprende tutte le varietà, sia al gelsomino che al sencha) è la seconda bevanda più consumata al mondo. Il primo è l’acqua senza gas. Perché dobbiamo continuare a berlo?
Il ricercatore Xuebo Liu della A&F North China Research University ha dichiarato: “Bere tè verde è stato popolare fin dai tempi antichi. L’abitudine di bere il tè verde può essere un’alternativa più accettabile alla medicina quando si tratta di obesità, insulino-resistenza e disturbi della memoria”. Per dimostrarlo, Xuebo, insieme a un team di scienziati, ha condotto un esperimento su larga scala sui topi. I roditori sono stati divisi in tre gruppi di “dietisti”: uno mangiava il solito cibo naturale del topo, il secondo – grassi e fruttosio, il terzo – lo stesso del secondo, ma con una concentrazione di EGCG (epigallocatechina-3-gallato). Cos’è? Questo è il nome del componente più attivo del tè verde, di cui sentiamo il gusto.
Dopo 16 settimane di test, il secondo gruppo di topi è aumentato di peso, il primo gruppo non è cambiato affatto, ma il terzo gruppo ha perso peso nonostante i cibi grassi nella dieta.
Il verdetto degli scienziati cinesi: il tè verde neutralizza i grassi nocivi, li rimuove dal corpo, aiuta a preservare la memoria e normalizza i livelli di insulina nel sangue. Altro che teiera!