Un dono dall’alto, un’abilità utile o un bug cerebrale?
Di norma, quando si sogna, una persona non capisce che sta dormendo: tutto ciò che accade nel mondo dei sogni sembra essere una realtà. Tuttavia, secondo alcuni dati, la maggior parte delle persone ha capito almeno una volta che ciò che stava accadendo era un sogno e poteva influenzare consapevolmente la trama. Circa il 20% delle persone afferma che ciò accade loro una volta al mese. Tali sogni alla fine del XIX secolo, con l’archiviazione dello psichiatra olandese Frederick van Eeden, furono definiti lucidi.
Nonostante il fatto che gli scienziati studino i sogni lucidi da quasi un secolo, il fenomeno non è del tutto compreso.
Quando le persone hanno iniziato ad avere sogni lucidi
Lo stato di lucidità durante il sonno è noto fin dall’antichità e nel 1968 la scrittrice, filosofa e nota scettica britannica Celia Elizabeth Green analizzò i dati che era riuscita a raccogliere sui sogni lucidi. Green è giunto alla conclusione che sono associati al sonno REM, durante il quale l’attività cerebrale è aumentata, nonché al fenomeno dei falsi risvegli.
I risultati del primo studio scientifico sui sogni lucidi sono stati pubblicati su una rivista peer-reviewed dallo psicofisiologo americano Stephen LaBerge nel 1985. Ha dimostrato che il fenomeno esiste davvero. Il soggetto dormiva (e questo è stato registrato dai dispositivi), e in quel momento ha dato un segnale dal sonno muovendo gli occhi. Gli scienziati hanno dimostrato che la percezione del tempo in un sogno lucido e durante la veglia è approssimativamente la stessa.
Benvenuto nel mondo dei sogni lucidi
Le note che seguono si basano su una conversazione con D., che ha frequentato i seminari di uno dei divulgatori russi di sogni lucidi, Mikhail Raduga.
Cosa succede durante i sogni lucidi?
Tutto lì è come in un normale sogno, e allo stesso tempo come nella realtà. Il dormiente può controllare questa realtà fittizia: istantaneamente “cambiare scenario” e ritrovarsi, ad esempio, in riva al mare, “chiamare” chiunque a parlare, fare un buco con il dito nel muro o nel proprio palmo, passare attraverso muri, volare.
Riesci in qualche modo a capire che sei in un sogno e non nella realtà?
Come in un sogno ordinario, durante i sogni lucidi accadono molte cose strane – da esse una persona può capire di trovarsi in un mondo di sogno, e non nella vita reale: le iscrizioni si confondono e cambiano, i volti di personaggi familiari le persone sono distorte, i movimenti “tagliati” e la persona si ritrova immediatamente a destinazione. Una porta, un armadio o una presa in una stanza familiare viene spostata in una nuova posizione. Le solite leggi della fisica diventano impotenti con un clic di un dito.
Si possono imparare i sogni lucidi?
Probabilmente, la capacità di immergersi in essi non è la stessa per persone diverse. Per alcuni questa è una forma di sogno quasi naturale, per altri ci vuole molto tempo per esercitarsi. Tuttavia, possono essere appresi. In diversi paesi, inclusa la Russia, ci sono corsi di formazione che insegnano come entrare nello stato dei sogni lucidi. Gli esercizi offerti dai trainer sono abbastanza semplici, si ritiene che il risultato dipenda dalla pratica regolare, dal desiderio e dalla perseveranza.
Di solito è più facile entrare in questo stato durante l’addormentarsi e il risveglio. Qui è importante “cogliere l’attimo”: ci sono circa 5 minuti per tutto.
È difficile “uscire” da un sogno lucido?
Le persone che sono state addestrate ai sogni lucidi dicono che i nuovi arrivati hanno due problemi principali. In primo luogo, è difficile rendersi conto di essere in un sogno. Quello che sta accadendo può essere molto strano, assurdo, tuttavia, il dormiente è sicuro di essere nella realtà. La seconda difficoltà comune è rimanere abbastanza a lungo in un sogno lucido. Non appena le persone si rendono conto di essere in un sogno, molti hanno una forte paura e si svegliano.
È possibile rendere lucidi i propri sogni, ma a quale scopo?
Non ci sono prove che tali pratiche possano essere pericolose, ma i benefici pratici che ne derivano sono probabilmente limitati. Alcuni psicologi stanno cercando di utilizzare i sogni lucidi con i clienti. Ci sono persone che affermano di potersi allenare nel sonno: sciare, fare surf. Alcuni individui affermano che dopo tali allenamenti i loro “muscoli fanno male”, si sentono stanchi, come dopo i veri sport. Forse c’è qualcosa in questo, dato che durante l ‘”allenamento del sonno” possono funzionare i corrispondenti centri nervosi. La scienza ufficiale tace su questo argomento.
Per alcuni, i sogni lucidi sono una sorta di intrattenimento, le nuove sensazioni sono simili a un interessante gioco per computer. Qualcuno con l’aiuto di loro cerca, anche in sogno, di soddisfare i propri amati desideri. A qualcuno interessa solo chiamare una persona famosa e chattare con lei – nonostante il fatto che le “risposte”, ovviamente, siano generate dal cervello della persona addormentata. Apparentemente, questo è il motivo per cui tali persone “convocate” di solito si rifiutano di rispondere a domande difficili.
Cosa dice la scienza
Il neuroscienziato J. Allan Hobson è stato il primo a “decomporre in neuroni” i sogni lucidi. Ha notato che durante il sonno REM, la corteccia prefrontale, che è responsabile della memoria di lavoro, è disattivata nel cervello. Durante i sogni lucidi, rimane attivo, quindi il dormiente può capire che ciò che sta accadendo intorno è irreale.
Nel 2011, gli scienziati del Max Planck Institute di Monaco e Lipsia hanno deciso di condurre uno studio utilizzando l’EEG e la risonanza magnetica. Ai volontari che erano in grado di vedere sogni lucidi è stato chiesto di stringere i pugni nel sonno. Si è scoperto che quando i soggetti hanno eseguito questa azione durante un sogno lucido, hanno attivato le aree sensoriali e motorie della corteccia cerebrale, responsabili della chiusura dei pugni. L’attività della parte del cervello responsabile della pianificazione dei movimenti è aumentata.
Alcune ricerche hanno dimostrato che il sogno lucido è associato a funzioni metacognitive (conoscenza dei propri pensieri e capacità di controllarli). Nel 2013, gli scienziati sono stati in grado di aumentare artificialmente il “grado di consapevolezza” dei sogni con l’aiuto dell’influenza artificiale – stimolazione magnetica transcranica con corrente continua di alcune aree del cervello – ma l’effetto non era molto pronunciato ed era più pronunciato nelle persone chi ha avuto sogni lucidi più spesso.</ p>
Tuttavia, ci sono degli scettici che rifiutano l’idea stessa di sogno lucido e credono che i risultati di tutte le ricerche su questo argomento non possano essere considerati affidabili. Nonostante quasi un secolo di ricerche, gli scienziati non sono ancora riusciti a strappare completamente il velo di mistero dal fenomeno dei sogni lucidi. Ciò significa che rimane la possibilità di nuove interessanti scoperte.
“Ci sono, ovviamente, molti sognatori lucidi. Perché ne hanno bisogno? Questo è più un intrattenimento con l’obiettivo di conoscere se stessi, affermarsi da qualche parte – fare ciò che gli altri non possono fare. Finora, c’è solo un risultato tangibile di tali pratiche: una sorta di psicoterapia personale. Ma qui è importante non esagerare: molti lo fanno a scapito del sonno principale, e la riduzione dei normali cicli del sonno è decisamente dannosa ”, Dottore in Scienze Biologiche, Responsabile del Laboratorio di Neurobiologia del Sonno e Veglia del Istituto di attività nervosa superiore e neurofisiologia dell’Accademia delle scienze russa Vladimir Dorokhov ha dichiarato a Zdorovye Mail.Ru . – Gli amanti dei sogni lucidi, a scapito del sogno principale, si muovono nello spazio, diventano maghi e stregoni, come si suol dire. Quindi il danno principale è l’atteggiamento nei confronti di tali pratiche con fanatismo. Per quanto riguarda altre conseguenze, non ci sono ancora studi che lo direbbero al cento per cento.