Dicono che più velocemente cammini, più sei in salute.
Dicono che più velocemente cammini, più sei in salute.
Più velocemente una persona cammina, migliore è la sua salute e viceversa: tali dati sono stati ottenuti in un ampio studio condotto presso la University of Southern California (USA). Con il deterioramento della condizione, associato a una malattia grave oa un ciclo di trattamento per essa, le forze scompaiono e la persona inizia a camminare più lentamente. Inoltre, questa relazione, ovviamente, può essere rintracciata, anche senza essere un medico, come si suol dire, ad occhio nudo.
Secondo gli scienziati, nel valutare l’attuale stato di salute dei pazienti, in particolare degli anziani, i medici non dovrebbero guardare solo ai valori della pressione sanguigna o all’indice di massa corporea, ma anche alla velocità con cui le persone si muovono.</ p>
Secondo la gerontologa Inna Semenova: “Se noti che hai ripreso a camminare molto più lentamente di prima, dovresti contattare i medici e sottoporti a una visita. Questo potrebbe essere il primo segnale di una malattia grave.”
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E come “accelerare” ed evitare “ritardi”?
Ecco cosa consigliano i medici su questo argomento.
1. Dovresti camminare costantemente, sfruttando ogni opportunità.
2. Assicurati di viaggiare da e per il lavoro. Se il lavoro è lontano, abituati a fare diverse fermate a piedi.
3. Cammina sia al mattino che alla sera. L’esercizio mattutino rinvigorisce prima di una dura giornata, l’esercizio serale migliora il sonno.