Questa scoperta consentirà lo sviluppo di nuovi metodi di terapia per il deterioramento cognitivo.
Un gruppo di psicologi del Beckman Institute for Advanced Science and Technology negli Stati Uniti ha scoperto che la lettura preserva le capacità di memoria nelle persone anziane. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Psychology.
La lettura sviluppa la memoria episodica, che ci permette di ricordare cosa è successo nei capitoli precedenti del libro, e la memoria a breve termine. Lo studio ha coinvolto 76 volontari di età superiore ai 60 anni. Sono stati divisi in due gruppi di 38 persone.
Nel primo, i soggetti dovevano leggere libri su un iPad per 90 minuti al giorno, cinque giorni alla settimana, per otto settimane. Il tablet era inoltre dotato di applicazioni speciali in cui i partecipanti potevano testare le proprie capacità cognitive.
I volontari del secondo gruppo hanno completato i puzzle per lo stesso periodo di tempo e hanno anche eseguito test cognitivi. Di conseguenza, si è scoperto che la lettura migliora la memoria in modo molto più efficace rispetto ai puzzle.
Questa scoperta consente lo sviluppo di nuovi metodi di terapia per il deterioramento cognitivo.
Di tanto in tanto, in medicina si verificano scoperte che cambiano gli atteggiamenti abituali di tutti. Cosa è successo nel 21° secolo?