Le donne di mezza età con depositi di grasso in eccesso nella parte superiore dell’addome hanno maggiori probabilità di avere un disturbo d’ansia.
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I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 5.500 donne di età compresa tra 40 e 59 anni in 11 paesi dell’America Latina. Più della metà di loro (58%) erano in postmenopausa e il 61,3% aveva un aumento dell’ansia.
I calcoli hanno dimostrato che tra il grado di obesità addominale (quando il tessuto adiposo si deposita prevalentemente nella parte alta dell’addome) e il grado di obesità mentale stato delle donne, c’è una connessione indubbia. Il grado di obesità addominale di ciascuna delle donne, gli scienziati hanno calcolato in base al rapporto tra peso e altezza. Pertanto, maggiore è la circonferenza della vita dei partecipanti, maggiori sono le possibilità che avesse un disturbo d’ansia.
Gli scienziati ritengono che il declino dell’ormone sessuale femminile estrogeno durante la menopausa sia alla base di questo fenomeno. L’estrogeno ha un effetto neuroprotettivo, cioè protegge i neuroni dai danni, quindi quando la sua concentrazione diminuisce, aumenta il rischio di disturbi mentali. Inoltre, gli estrogeni regolano la distribuzione del grasso corporeo, quindi anche le donne in postmenopausa hanno maggiori probabilità di sviluppare obesità addominale.