I ciechi sono riusciti a superare l’intricato labirinto

Gli specialisti dell’Università di Washington hanno insegnato ai non vedenti come navigare nello spazio virtuale.

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Ricerca pubblicata su Frontiers in Robotics and AI. Gli scienziati hanno utilizzato uno dei metodi di stimolazione cerebrale elettrica: la micropolarizzazione transcranica (TCMP). Con il suo aiuto, gli scienziati sono riusciti a creare illusioni ottiche nei non vedenti, consentendo loro di muoversi con successo attraverso un labirinto bidimensionale nel 92% dei casi.

Se nel gioco appariva un muro davanti a un personaggio virtuale, allora con l’aiuto di TCMP veniva avviata la creazione del fosfene, una sensazione visiva sotto forma di immagini luminose non correlate all’azione della luce .

Il gruppo di controllo, a cui è stato offerto un TCMP placebo, è riuscito a non commettere errori solo nel 15% dei casi di movimento nel labirinto. Gli specialisti sperano di creare sensori speciali e insegnare così ai non vedenti a navigare nello spazio.

TCMP è un’applicazione selettiva non invasiva di 1,5-2 milliampere di corrente continua al cervello. La procedura porta all’eccitazione di un gruppo di neuroni associati a vari tipi di attività fisica o mentale.

I ciechi sono riusciti a superare l’intricato labirintoultima modifica: 2023-01-01T01:28:55+01:00da koseranda

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