Più una persona fa uso di alcol o droghe, peggio se la cava con le attività quotidiane.
I ricercatori della Columbia University (USA), il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista Addiction, hanno analizzato i dati di oltre 36.000 partecipanti a un sondaggio nazionale del 2012-2013 sull'alcolismo e la tossicodipendenza.
Un'analisi dei dati del sondaggio ha mostrato che la frequenza del consumo di alcol, così come marijuana, cocaina, oppiacei, sedativi e tranquillanti, è direttamente correlata al deterioramento cognitivo, che ha un impatto molto negativo sulla vita quotidiana delle persone .
Coloro che bevono e/o fanno uso di altre sostanze in modo frequente e regolare generalmente soffrono di ridotta attenzione e concentrazione. Queste persone incontrano grandi difficoltà se hanno bisogno di prendere le decisioni più semplici e pianificare azioni elementari, ad esempio, mentre vanno al negozio per fare shopping o viaggiano da qualche parte. La situazione in cui nella vita di tutti i giorni è necessario risolvere più compiti contemporaneamente diventa un grosso problema per le persone che bevono e fanno uso di altre sostanze, hanno concluso i ricercatori.