Questa pelle può essere coltivata in un laboratorio in un mese.
Gli specialisti dell’Istituto di ricerca chirurgica dell’esercito degli Stati Uniti stanno conducendo ricerche sulla crescita della pelle artificiale per il trattamento di gravi ustioni e altre lesioni. Lo studio coinvolgerà 12 pazienti con ustioni del corpo superiori al 50%.
L’innesto cutaneo è uno dei modi più comuni per trattare le conseguenze delle ustioni. Per il trapianto vengono utilizzati sia i tessuti del paziente che la pelle del donatore, prelevati, ad esempio, dai parenti del paziente. Per prevenire il rigetto dei frammenti trapiantati, i pazienti sono costretti ad assumere farmaci immunosoppressori.
Per far crescere la pelle, gli autori hanno proposto di utilizzare le cellule dell’epidermide del paziente, che vengono coltivate insieme ai fibroblasti (cellule coinvolte nella formazione del collagene). Questo approccio consente di ottenere aree cutanee a due strati, costituite dal derma e dall’epidermide. Gli scienziati sperano che il tessuto creato artificialmente non venga rifiutato dal corpo.
Gli scienziati riferiscono che ora ci vogliono 18-25 giorni per far crescere una macchia di pelle delle dimensioni di un palmo. Naturalmente, questo metodo non è ancora applicabile per combattere le ustioni estese, ma gli autori intendono accelerare il processo di coltivazione.