L’allucinogeno del fungo magico funziona bene per la depressione resistente ai farmaci.
La società farmaceutica britannica Compass Pathways, specializzata in farmaci per le malattie mentali, ha riportato risultati positivi dalla seconda fase del più grande studio clinico sulla psilocibina come trattamento per la depressione resistente al trattamento. È vero, i risultati del test sono stati finora presentati solo in un comunicato stampa aziendale e non sono stati pubblicati in una rivista scientifica peer-reviewed.
La psilocibina è una sostanza psichedelica che si trova nei funghi Psilocybe.
< div class=”quote__text”>Piccoli studi hanno precedentemente suggerito che questa sostanza psicoattiva abbia un effetto antidepressivo.
I risultati intermedi di un nuovo ampio studio clinico gold standard confermano che la psilocibina aiuta davvero con la depressione.
La seconda fase, volta a determinare la dose “funzionante” del farmaco, ha coinvolto 233 pazienti con depressione stabile provenienti da dieci paesi in Europa e Nord America. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi più o meno uguali, ciascuno dei quali ha ricevuto una diversa dose di psilocibina. Allo stesso tempo, tutti i partecipanti hanno interrotto l’assunzione di antidepressivi prima dell’inizio delle prove e hanno ricevuto supporto psicologico.
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Al primo gruppo sono stati somministrati 25 milligrammi una volta al giorno, il secondo – 10 milligrammi e il terzo, controllo – 1 milligrammo di psilocibina, che è equivalente al placebo. Lo studio era in doppio cieco, il che significa che né i ricercatori né i partecipanti sapevano chi stava ricevendo cosa.
Prima dell’inizio della sperimentazione e tre settimane dopo l’inizio della sperimentazione, i partecipanti sono stati valutati sulla scala standard della depressione clinica. I partecipanti che hanno assunto 25 milligrammi di psilocibina al giorno hanno avuto una riduzione media della depressione di 6,6 punti rispetto al gruppo di controllo. Coloro che hanno assunto la dose più bassa del farmaco, 10 milligrammi al giorno, non hanno mostrato molta differenza rispetto al gruppo di controllo.
A tre settimane dall’inizio della sperimentazione, oltre il 29% dei partecipanti nel gruppo con la dose più alta era in remissione, con miglioramenti significativi. Nel gruppo di controllo, questa cifra era solo del 7,6%. Dopo tre mesi, quasi un quarto (24%) di coloro che hanno ricevuto 25 milligrammi di psilocibina al giorno erano in remissione. Per confronto, nel gruppo placebo, solo il 10% dei partecipanti ha mantenuto questo effetto.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali negativi, nella maggior parte dei casi sono stati considerati lievi o moderati. Tuttavia, 12 partecipanti hanno sperimentato effetti collaterali più gravi come pensieri suicidari, comportamento suicidario e autolesionismo. Non è ancora chiaro se questi effetti siano correlati alla dose di psilocibina ricevuta, poiché solo cinque di queste persone erano nel gruppo ad alto dosaggio.
Nel complesso, i risultati della seconda fase della sperimentazione si sono rivelati estremamente promettenti e Compass Pathways prevede di iniziare presto una terza fase, che includerà una coorte ancora più ampia di pazienti con depressione persistente.