Gli scienziati hanno trovato un collegamento tra l’onestà e il linguaggio volgare

Le imprecazioni possono essere più di una semplice espressione di rabbia.

34e30a380fe2284080fb3a6273180dfb

Gli psicologi hanno scoperto che la maleducazione può essere un segno di onestà. Le persone che usano parolacce hanno meno probabilità di mentire agli altri, secondo un articolo pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science. Science Daily ne parla brevemente.

Le parolacce sono solitamente associate alla rabbia. Ma gli psicologi hanno scoperto che la maleducazione può avere anche una connotazione più positiva. Un team di ricercatori provenienti da Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Hong Kong è giunto alla conclusione che imprecare può essere una manifestazione di un’onesta opinione sugli altri. Senza giustificare l’uso di volgarità, gli psicologi richiedono comunque un atteggiamento leggermente più favorevole nei confronti del linguaggio volgare, riferisce Around the World.

Gli psicologi hanno condotto un sondaggio tra 276 partecipanti a cui è stato chiesto di elencare le loro parolacce preferite e valutare i motivi per cui si rivolgono al volgarità. Gli scienziati hanno anche condotto un test della bugia e sono giunti alla conclusione che i proprietari di un elenco più lungo di parolacce, di regola, mentivano di meno.

Nella seconda parte dello studio, gli psicologi hanno raccolto dati su 75.000 utenti di Facebook e hanno analizzato l’uso del linguaggio volgare nella corrispondenza online. Si è scoperto che le persone sboccate usano spesso i pronomi “io” e “me”, che indicano la loro valutazione personale di questo o quel fenomeno, e non solo il desiderio di essere scortesi.

L’atteggiamento della società nei confronti delle “parole forti” è recentemente diventato più tollerante. Se nel 1939 i cineasti di Via col vento furono multati di 5.000 dollari per aver detto Francamente, mia cara, non me ne frega niente (“Francamente, mia cara, non me ne frega niente”), ora il pubblico non sarà sorpreso da espressioni ancora più dure.

I ricercatori citano come esempio anche il comportamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che non ha esitato a usare parolacce in alcuni dei suoi discorsi. Molti elettori lo consideravano più onesto dei suoi concorrenti nella corsa elettorale.

“Le parolacce possono sembrare inappropriate, ma non tutto è così semplice. Forse indica che il tuo interlocutore esprime la propria onesta opinione e si rifiuta di filtrare le sue dichiarazioni “, afferma David Stillwell dell’Università di Cambridge.

Gli scienziati hanno trovato un collegamento tra l’onestà e il linguaggio volgareultima modifica: 2023-01-03T17:40:21+01:00da koseranda

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.