Durante la procedura pianificata, l’uomo iniziò ad avere deliri religiosi.
Gli scienziati israeliani Shahar Arzy e Roey Schurr dell’ospedale universitario Hadassah, situato sul Monte Scopus a Gerusalemme, hanno affermato di aver prelevato accidentalmente un elettroencefalogramma da un paziente che era in stato di delirio religioso. Un articolo su questo caso senza precedenti è stato pubblicato sulla rivista Epilepsy and Behaviour.
Un israeliano di 46 anni affetto da epilessia del lobo temporale era sottoposto a un trattamento che includeva il monitoraggio regolare dell’attività bioelettrica del cervello. Durante uno degli esami elettroencefalografici, il paziente, sdraiato a letto, si è improvvisamente bloccato per diversi minuti, guardando il soffitto – in seguito lo ha spiegato dicendo che avrebbe sentito l’avvicinarsi di Dio. Quindi l’uomo iniziò a canticchiare preghiere, trovò e indossò una kippah. All’improvviso gridò: “E tu sei Adonai, Dio!”.
In quel momento, secondo il paziente, Dio gli apparve e lo inviò al popolo di Israele affinché l’uomo portasse loro la redenzione. Il paziente si alzò, rimosse gli elettrodi e fece il giro della clinica esortando le persone a seguirlo, affermando che era stato inviato da Dio.
Ad ulteriori domande, l’israelita rispose che non aveva un piano specifico per la salvezza, ma che Dio avrebbe indirizzato lui e i suoi seguaci sulla retta via. Erzi e Shurr notano che sebbene l’uomo fosse ebreo, non era particolarmente religioso.