Risultati della ricerca pubblicati su International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity.

Per partecipare allo studio, gli scienziati hanno reclutato 30 impiegati, che conducono uno stile di vita prevalentemente sedentario. I partecipanti sono stati sottoposti a una visita medica dettagliata. Inoltre, dovevano valutare quanto si sentivano pieni di energia e soddisfatti della loro vita, nonché quanto spesso desideravano fare uno spuntino tra un pasto e l’altro. La capacità dei partecipanti di concentrarsi e prendere decisioni è stata testata utilizzando giochi per computer.

Poi ognuno di loro ha preso parte a un esperimento di tre giorni. Durante il primo giorno, la persona è rimasta seduta per sei ore, interrotte solo dall’andare in bagno. Il secondo giorno, il partecipante ha prima camminato per 30 minuti e poi si è seduto per cinque ore e mezza. E il terzo giorno, all’inizio di ciascuna delle sei ore, il partecipante ha camminato sul tapis roulant per cinque minuti. Periodicamente durante la giornata, ai partecipanti è stato chiesto di valutare il loro umore, energia, affaticamento e appetito, nonché di essere testati per le capacità di pensiero.

L’analisi dei dati raccolti ha mostrato che l’attività fisica in qualsiasi forma e modalità influisce positivamente su quasi tutti gli indicatori: umore, prestazioni, attenzione e così via. Allo stesso tempo, un regime con pause di camminata di cinque minuti ogni ora è stato più efficace in questo senso di una camminata di mezz’ora prima di iniziare il lavoro. Quando i partecipanti dovevano alzarsi dalla sedia più spesso, alla fine della giornata si sentivano più felici, meno stanchi e meno inclini a sognare ad occhi aperti uno spuntino rispetto agli altri due giorni. Inoltre, queste sensazioni positive aumentavano solo durante il giorno, mentre con una sola passeggiata mattutina duravano solo fino a mezzogiorno.