Il coronavirus può causare una malattia infiammatoria potenzialmente letale nei bambini.
I medici negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Italia riferiscono che un numero crescente di bambini viene ricoverato negli ospedali con sintomi simili a quelli della malattia di Kawasaki durante l’epidemia di coronavirus.
Si tratta di una malattia rara, di solito riscontrata nei bambini di età inferiore ai cinque anni, in cui le pareti dei vasi sanguigni si infiammano e si gonfiano. Tra i sintomi tipici ci sono febbre, eruzioni cutanee rosse sulla pelle, palmi delle mani e dei piedi, danni alle mucose degli occhi, bocca, linfonodi ingrossati. In circa un quarto dei pazienti, la malattia di Kawasaki porta a complicazioni cardiache, ma con un trattamento adeguato in ospedale, la malattia è molto raramente fatale. La causa esatta della malattia di Kawasaki è sconosciuta, ma si ritiene che lo sviluppo della malattia sia basato su una reazione anomala del sistema immunitario all’infezione.
La malattia che si manifesta nei bambini sullo sfondo dell’infezione da coronavirus è già stata chiamata sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica (PMIS) e i suoi sintomi si sono rivelati molto più pericolosi per la vita di quelli osservati nella malattia di Kawasaki.
I bambini sviluppano una grave infiammazione dell’arteria coronaria ( il principale vaso sanguigno che alimenta il cuore), che influisce negativamente sulla funzione del cuore, così come shock tossico e insufficienza multiorgano (insufficienza di più organi contemporaneamente).
Così, sulla rivista medica The Lancet circa dieci pazienti di circa sette anni che sono stati ricoverati in ospedale con sintomi simili alla malattia di Kawasaki tra il 18 febbraio e il 20 aprile 2020. È stato confermato che la maggior parte dei bambini è stata infettata da SARS-CoV-2. Tuttavia, nei cinque anni precedenti, l’ospedale aveva riscontrato solo 19 casi di malattia di Kawasaki, e ogni volta si trattava di un bambino di circa tre anni. Sullo sfondo dell’infezione da coronavirus, la malattia di Kawasaki nei bambini era molto più grave di prima, gli autori della nota di pubblicazione, ed è stata l’attività del cuore a soffrire di più. Fortunatamente, tutti i bambini sono sopravvissuti.
Nel frattempo, negli Stati Uniti sono stati segnalati più di cento casi di PMIS in bambini e adolescenti di età compresa tra uno e 18 anni, riporta Today.com. La maggior parte di questi casi sono a New York. Almeno cinque bambini sono morti. Nelle ultime settimane sono stati segnalati anche casi di PMIS nei bambini a causa dell’infezione da coronavirus da altri 14 stati degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, secondo i medici, la diagnosi nei bambini è difficile, poiché potrebbero non avere problemi respiratori tipici del COVID-19. Molto spesso, i bambini vengono in ospedale con febbre molto alta, forti dolori addominali, bassa pressione sanguigna ed eruzioni cutanee.
Nel Regno Unito, alla fine di aprile sono stati registrati tra i 75 e i 100 casi di PMIS, un adolescente di 14 anni è morto, riporta The Sun. Tuttavia, gli esperti ritengono che questa sia solo la punta dell’iceberg, infatti ci sono ancora più casi simili e il loro numero aumenterà. Molti bambini con PMIS hanno anticorpi contro il coronavirus nel sangue, il che potrebbe indicare una reazione ritardata del sistema immunitario all’infezione, suggeriscono gli esperti.