Come riconoscerlo e come alleviare la condizione?
La dermatite atopica è una lesione cutanea infiammatoria cronica. Questa malattia è anche conosciuta come eczema, neurodermite e neurodermite. La maggior parte dei pazienti con dermatite atopica sono bambini sotto i 7 anni, ma una persona su due che ha avuto l’eczema durante l’infanzia presenta sintomi che persistono nell’età adulta.
Come riconoscere una malattia?
I principali sintomi della dermatite atopica sono forte prurito, secchezza e desquamazione della pelle, arrossamento. La gravità dei sintomi può variare. Esistono forme croniche e ricorrenti di eczema, in cui i periodi di riacutizzazione sono sostituiti da miglioramenti della condizione. class=”quote__text”>Le riacutizzazioni della dermatite atopica sono spesso associate all’azione di allergeni presenti nel cibo, nella polvere e nel polline.
La malattia può essere accompagnata anche da altre atopiche, cioè associate ad allergie, malattie, come l’asma bronchiale o la rinite allergica.
La pelle pruriginosa e le ferite e le screpolature che compaiono su di essa spesso diventano una porta d’ingresso per l’ingresso di microrganismi patogeni (batteri, funghi, virus) nel corpo, che possono causare infezioni e peggiorare la condizione.
Perché si manifesta la dermatite atopica?
Non esiste ancora una risposta esatta a questa domanda, ma la versione principale è considerata una predisposizione genetica. Nel caso in cui uno dei genitori soffra di dermatite atopica, aumentano le probabilità che il bambino si ammali.
La comparsa della malattia è associata a una mutazione che colpisce il funzionamento della proteina filaggrina presente nella pelle. La filaggrina si lega ad altre proteine della pelle ed è importante per l’integrità dell’epidermide. Le mutazioni nel gene responsabile della sintesi di questa proteina portano al fatto che lo strato esterno della pelle diventa meno denso e resistente, causando le manifestazioni della dermatite atopica.
Lo stress e vari fattori ambientali, come le condizioni climatiche, l’aria inquinata, il fumo di tabacco, la polvere, possono provocare una ricaduta e peggiorare le condizioni della pelle con danni già pronunciati.
Come vivono le persone con dermatite atopica?
I principali sintomi della malattia – eruzioni cutanee, secchezza e desquamazione, forte prurito – sono dolorosi. La pelle è ricoperta da eruzioni cutanee, abrasioni e crepe che, se attaccate a un’infezione secondaria, possono trasformarsi in ferite dolorose. Ha bisogno di cure.
I pazienti con dermatite atopica sperimentano non solo disagio fisico, ma anche sofferenza morale.
A causa della stigmatizzazione della malattia, molti nascondi le aree interessate sotto indumenti chiusi, evita l’interazione sociale e spesso sperimenta un forte stress che può aggravare ulteriormente i sintomi.
Le persone intorno, notando desquamazione e ferite, a volte pensano a malattie della pelle pericolose e contagiose – non tutti possono essere convinti del contrario. I casi di discriminazione sul lavoro e isolamento forzato, soprattutto durante un’esacerbazione della malattia, non sono affatto rari.
Le persone con dermatite atopica hanno dimostrato di avere il 14% di probabilità in più di soffrire di depressione e il 12% di probabilità in più di provare ansia rispetto a quelle senza sintomi di eczema [4].
Cosa può alleviare la dermatite atopica?
La cura della pelle dei pazienti con dermatite atopica è una priorità assoluta. È importante non solo seguire le raccomandazioni mediche. Devi stare particolarmente attento quando scegli i cosmetici, poiché i prodotti “sbagliati” possono peggiorare seriamente le condizioni della pelle.
Emollienti, creme idratanti e unguenti sono una componente essenziale della cura della pelle. Il loro compito è trattenere l’umidità, levigare la pelle e proteggerla. Tali prodotti possono essere trovati nell’assortimento di farmacie e marchi di cosmetici: di norma non contengono coloranti, profumi e componenti che possono provocare una reazione allergica.
Creme e unguenti contenenti steroidi sono fondamentali per combattere il prurito e l’infiammazione. Aiutano a prevenire graffi e piaghe, il che significa che il rischio di infezione secondaria è ridotto e il prurito provoca meno disagio.
Uno dei prodotti di questa categoria è PheniVate con fluticasone, che agisce sul meccanismo dell’infiammazione cutanea a livello cellulare e può aiutare a gestire gli spiacevoli sintomi della dermatite atopica, come prurito, infiammazione, rossore e gonfiore . Lo strumento è disponibile sotto forma di pomata e crema: diverse forme contengono diverse concentrazioni del principio attivo.
Adatto a diverse condizioni della pelle colpita: secca e squamosa o per focolai di infiammazione piangente.
Gli antistaminici possono essere prescritti per alleviare il prurito. In casi particolarmente difficili, i medici prescrivono farmaci che hanno un effetto immunosoppressivo. In ogni caso, la terapia dovrebbe essere prescritta da un medico. L’autosomministrazione di farmaci, così come l’abolizione di farmaci prescritti in precedenza, può portare a un deterioramento della condizione e complicare ulteriori trattamenti.
L’efficacia della terapia farmacologica dipende anche da una serie di altri fattori: vale la pena ricordare che stress, caldo, aria secca, profumi e cosmetici con odori forti, tessuti sintetici e di lana possono peggiorare la condizione. Quando possibile, i medici raccomandano di ridurre al minimo l’influenza di questi fattori.