Primo studio Omicron, Vaccines Protect recuperati e vaccinati

Secondo l’OMS, ad oggi, Omicron è stato trovato in 57 paesi in tutto il mondo.

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Una nuova variante del coronavirus Omicron può aggirare parzialmente la protezione offerta dai vaccini contro il coronavirus esistenti, ma in generale non è più pericolosa di altre varianti, hanno dimostrato i primi studi di laboratorio condotti da scienziati in Sudafrica.

L’OMS afferma che non vi è ancora alcuna indicazione che Omicron sia in grado di penetrare La protezione fornita dagli anticorpi ha più successo della variante Delta. Sostengono che i vaccini esistenti dovrebbero ancora proteggere da malattie gravi.

Ricercatori sudafricani hanno prelevato 14 campioni di plasma da 12 partecipanti vaccinati con due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech e hanno testato la capacità del plasma di neutralizzare Omicron.

Si è scoperto che “Omicron” era in grado di aggirare gli anticorpi con molto più successo rispetto alla precedente versione più comune di “Delta”. Complessivamente, il vaccino Pfizer/BioNTech ha prodotto 40 volte meno anticorpi neutralizzanti contro Omicron rispetto al ceppo originale di coronavirus scoperto nel 2019 in Cina.

Tuttavia, nonostante una significativa riduzione del numero di anticorpi, Omicron non è ancora riuscito a bypassare completamente la protezione del vaccino. E nelle persone che avevano il coronavirus ed erano completamente vaccinate, rimanevano livelli relativamente alti di anticorpi.

Prime conclusioni

Lo studio sudafricano non è stato ancora sottoposto a revisione paritaria, ma consente già alcune conclusioni.

Gli scienziati hanno effettivamente notato un calo nella capacità degli anticorpi di neutralizzare la nuova variante, ma Omicron non può eluderli completamente, spiega il professor Alex Segal, virologo dell’African Health Research Institute che ha guidato lo studio.</ p>

“I risultati, basati sugli esami del sangue di 12 persone, sono stati migliori di quanto mi aspettassi da Omicron”, afferma Segal.

“I vaccini esistenti si sono dimostrati efficaci contro le mutazioni identificate finora in termini di gravità della malattia e ricoveri, e non c’è motivo di aspettarsi che Omicron sia diverso”, concorda il Dr. Mark Ryan, Direttore dell’Emergenza dell’OMS Divisione Situazioni.

Il professor Segal ritiene che la vaccinazione, soprattutto in combinazione con una malattia precedente, possa neutralizzare la nuova variante. Ciò significa che le dosi di richiamo possono anche fornire una buona protezione contro malattie gravi.

< div class =”quote__text”>Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori dati su quanto bene il vaccino Pfizer/BioNTech protegge da Omicron. Non ci sono studi sull’interazione di altri vaccini con la nuova versione.

In precedenza, il CEO di Pfizer Albert Burla ha affermato che studi preliminari dimostrano che tre dosi del vaccino Pfizer/BioNTech forniscono un alto livello di protezione contro Omicron. Tuttavia, ci vorranno alcune settimane per vedere se l’attuale vaccino è sufficiente o se ne dovrà essere prodotto uno nuovo.

Analisi: servono più dati

Michelle Roberts, BBC

I risultati di questo piccolo studio sono all’incirca ciò che i ricercatori si aspettavano.

Tuttavia, i primi risultati di laboratorio non possono ancora dare una risposta definitiva su quanto i vaccini esistenti proteggano le persone.

Gli anticorpi neutralizzanti che si aggrappano al virus per impedirgli di entrare nelle nostre cellule sono solo una parte della risposta immunitaria.

Anche i vaccini o le infezioni pregresse attivano le cellule T che ci aiutano a proteggerci dal virus.

Il quadro diventerà più chiaro nelle prossime settimane man mano che gli scienziati raccoglieranno più dati da tutto il mondo su quante persone sono state infettate dalla nuova variante, quanto sono state malate e se sono state vaccinate.

Primo studio Omicron, Vaccines Protect recuperati e vaccinatiultima modifica: 2023-01-10T21:19:05+01:00da koseranda

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