Una sostanza isolata da una pianta utilizzata nella medicina tradizionale cinese inibisce efficacemente la motilità degli spermatozoi.
I risultati di uno studio condotto da un team di scienziati dell’Università del Nevada (USA) e del Laboratory of Male Reproduction and Genetics (PRC) sono pubblicati sulla rivista Nature Communications.</ p>
Questo è triptonide, un composto naturale che si trova nella pianta Tripterygium Wilfordii. L’estratto della radice di questo rampicante, noto anche come “vite del dio del tuono”, è stato utilizzato per migliaia di anni nella medicina tradizionale cinese come agente antinfiammatorio, in particolare per l’artrite reumatoide.
Gli scienziati hanno condotto una serie di esperimenti su topi maschi e scimmie cynomolgus.
È stato scoperto che una singola dose di triptonide al giorno provoca la deformazione degli spermatozoi e la perdita della loro capacità di movimento direzionale, rendendo il concepimento quasi al cento per cento impossibile.
Di conseguenza, i topi maschi sono rimasti sterili per tre o quattro settimane e i macachi maschi per cinque o sei settimane. La capacità di riprodursi e produrre una prole sana è tornata ai maschi entro 4-6 settimane dall’interruzione del triptonide. Non sono stati riscontrati effetti tossici evidenti dall’uso del triptonide.
Gli scienziati ritengono che il triptonide sia un candidato quasi ideale per i contraccettivi maschili non ormonali, poiché questo composto soddisfa tutti i requisiti per un tale farmaco: elevata biodisponibilità, efficacia, reversibilità e sicurezza. I ricercatori hanno in programma di iniziare quanto prima gli studi clinici sul triptonide come contraccettivo maschile.