Per prevenire le convulsioni, è utile mangiare più frutta e verdura ed escludere dalla dieta i latticini e i fast food.
Queste raccomandazioni sono fornite dai membri dell’organizzazione non governativa americana Physicians Committee for Responsible Medicine. I risultati del loro studio sono pubblicati su Nutrition Reviews.
Gli autori hanno analizzato i dati pubblicati nell’attuale letteratura medica sulla relazione tra dieta e rischio di sviluppare attacchi asmatici nei bambini e negli adulti. Di conseguenza, i medici hanno concluso che una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e altri cibi ricchi di fibre è molto utile per i pazienti asmatici. Quindi, uno studio ha dimostrato che coloro che hanno seguito una dieta vegetariana per due mesi sono stati in grado di iniziare a prendere meno farmaci anti-asma e gli attacchi della malattia sono diventati meno gravi e più rari. Un altro studio ha rilevato che un anno di dieta a base vegetale ha aumentato la capacità vitale (ovvero il volume espiratorio massimo a riposo) nei pazienti con asma.
I ricercatori ritengono che una dieta a base vegetale riduca i livelli di infiammazione sistemica nel corpo, che è elevata nell’asma. Inoltre, fibre e flavonoidi, sostanze naturali bioattive presenti in frutta e verdura, influiscono positivamente sulla funzionalità polmonare.
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Allo stesso tempo, i pazienti asmatici dovrebbero eliminare i latticini dalla loro dieta, poiché aumentano il rischio di attacchi e peggiorano i sintomi. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che i bambini che mangiano molti latticini nella loro dieta hanno molte più probabilità di sviluppare l’asma rispetto ai bambini che mangiano pochissimi latticini o non ne mangiano affatto.
In un altro studio, i bambini con asma sono stati privati di latticini per due mesi, determinando un aumento del 22% del flusso espiratorio massimo (uno degli indicatori dell’efficacia del trattamento dell’asma). Mentre nel gruppo dei bambini asmatici che mangiavano come prima, in due mesi questo dato, al contrario, è diminuito dello 0,6%.
Inoltre, gli autori hanno scoperto che un elevato apporto di grassi, in particolare grassi saturi presenti nei fast food, combinato con un basso apporto di fibre aumenta l’infiammazione delle vie aeree e compromette la funzionalità polmonare nei pazienti con asma.