Cosa succede all’attrazione sessuale in quarantena, come cogliersi nei problemi e poi risolverli.
Durante il periodo di quarantena, il benessere mentale è minacciato: il solito stile di vita sta subendo cambiamenti, il livello di ansia aumenta. Il nostro desiderio sessuale è direttamente correlato al nostro stato psicologico, quindi i nostri consigli ti aiuteranno a sperimentare l’autoisolamento sia emotivamente che sessualmente in modo piacevole e utile.
Costruire confini
I confini psicologici ci consentono di creare condizioni confortevoli fornendo un “angolo di calma” dove possiamo sempre “nasconderci dal pericolo” fisicamente o emotivamente. La necessità di confini non dipende dall’età, ne hanno bisogno sia gli adulti che i bambini. Pertanto, se sei in quarantena con i bambini, allora anche i loro confini devono essere rispettati. Un bambino, per vari motivi, di regola, non può costruire e osservare (difendere) questi confini, e trascurare i confini dei bambini ha un effetto molto negativo sulla psiche del bambino.
Confini nello spazio
Se ti stai “isolando da solo” con qualcuno insieme, allora un dettaglio come discutere i confini personali all’interno dell’appartamento contribuirà a rendere il tuo soggiorno insieme tra quattro mura più piacevole e pacifico.
Certo, passare intere giornate fianco a fianco, senza mai lasciarsi neanche una passo , all’inizio sembra romantico, ma in un contatto così stretto è molto facile perdere il contatto con se stessi, smettere di ascoltare e soddisfare i propri bisogni personali, “fondersi” con un partner.
Costruire confini nello spazio può sembrare un accordo che ognuno di voi a volte vuole essere in uno splendido isolamento, e quando un partner è in modalità “piacevole privacy”, il secondo non è desiderabile disturbarlo. La cosa principale è discutere le condizioni della privacy in modo che siano comode per tutti. Tali regole sembrano ovvie, ma sfortunatamente, quando si tratta di vita reale, sono i confini nello spazio che vengono spesso ignorati e fanno crescere l’ansia e l’insicurezza interne. E in una pandemia c’è già abbastanza ansia.
Confini nelle emozioni
Le emozioni svolgono il ruolo di un sistema di segnalazione che ci permette di capire cosa sta accadendo a noi o al mondo esterno e mobilita il corpo per azioni appropriate. Ad esempio, la paura mobilita il corpo per scappare da una minaccia, l’aggressività si lascia proteggere e un senso di gioia rafforza comportamenti importanti per il nostro adattamento. Questo meccanismo di autoregolazione è apparso molto prima del pensiero cosciente, così che le reazioni emotive si verificano a livello inconscio e non siamo responsabili, ad esempio, del desiderio sessuale improvviso. Possiamo regolare le situazioni in cui si manifesta, possiamo lavorare su come vivere questo desiderio di intimità se è sorto in un momento per noi scomodo, ma le emozioni stesse, purtroppo, si verificano al di fuori del nostro controllo cosciente. Al contrario del comportamento che possiamo controllare. Pertanto, quando proviamo emozioni, possiamo scegliere come esprimerle.
Di conseguenza, osservare i confini delle emozioni è rispetto per le proprie emozioni e per le emozioni di un partner. Se un partner prova, ad esempio, ansia al momento delle carezze sessuali e non può ricambiare, allora è importante che la sua psiche lo senta ora, poiché la sua psiche segnala un bisogno importante.
Confini nel comportamento
Il comportamento, a differenza delle emozioni, è soggetto al controllo cosciente. Tornando allo stesso desiderio sessuale: noi, vivendolo, possiamo esprimere l’emozione in modi diversi. Cosa potrebbe sembrare una violazione dei confini? Contatto fisico senza mutuo consenso; comportamento che non richiede il contatto fisico, ma danneggia la tua condizione psico-fisica, a condizione che tu non possa proteggerti in alcun modo da questo comportamento.
Guarda 20 fatti sul sesso nella nostra galleria:
Con chi costruire confini se ci si autoisola?
Se stai vivendo la quarantena da solo e sembra che tu non abbia nessuno con cui costruire confini, allora puoi comunque prestare attenzione a questi tre aspetti più importanti di un comodo autoisolamento: spazio, emozioni e comportamento.
- Ripulisci lo spazio in cui ti trovi. Ad esempio, organizza un luogo per te stesso per rilassarti in modo che sia il più piacevole e rilassante possibile.
- Rispetta le tue emozioni. Non rimproverarti o incolpare te stesso per averli vissuti. Cerca di ascoltarli e di capire il bisogno che c’è dietro. Ma se le emozioni iniziano a danneggiarti o a ridurre drasticamente la produttività, più avanti in questo articolo troverai un’opzione su come gestirle con attenzione.
- Dai un’occhiata più da vicino al tuo comportamento. Come già sappiamo, il comportamento è soggetto a controllo cosciente. Qual è il tuo comportamento, cosa stai facendo in quarantena? Forse il tempo assegnato per la quarantena può essere speso prendendo più cura di te stesso. Se, ad esempio, fai fatica a staccarti dalla navigazione in rete, prova a fare un elenco di attività a cui puoi dedicare del tempo ora, e un elenco di piaceri che ti rallegrano o rilassano (si possono includere il surf o i giochi per computer in questo elenco). Imposta sveglie per gestire meglio il tuo tempo e prova a combinare attività e piaceri in modo da trovare un equilibrio tra loro.
In un corpo soddisfatto, uno spirito soddisfatto
Il “punto d’incontro” del nostro stato psicologico e sessuale è il nostro corpo. Tutte le nostre emozioni si riflettono nel corpo. Il problema è che anche se cerchiamo di evitare alcuni sentimenti spiacevoli, “non caricarci” o negare la loro presenza, si riflettono comunque nel nostro corpo sotto forma di tensioni muscolari. A causa del cambiamento forzato dello stile di vita, molta ansia “si accumula” nel corpo e la cosa migliore che possiamo fare per il nostro corpo è rilassare il nostro corpo il più possibile, liberandoci così delle emozioni spiacevoli.
Puoi fare il bagno più spesso avendo un “appuntamento con il corpo” ”. Mentre fai il bagno, metti da parte i tuoi gadget, cerca di concentrarti su come il tuo corpo sente l’acqua, la sua temperatura, ascolta come i tuoi muscoli si rilassano, senti la consistenza della tua pelle nell’acqua.
La capacità di ascoltare i propri sentimenti, di concentrarsi su di essi ti permette di essere liberato nel sesso, di ottenere più piacere da qualsiasi contatto sessuale, sia esso con te stesso o con un partner.
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Prova le tecniche di meditazione. Puoi meditare anche mentre svolgi le faccende domestiche, come lavare i piatti o pulire una stanza. La meditazione consisterà nel fatto che cerchi di concentrarti il più possibile sul momento presente e di ascoltare i tuoi sentimenti.
Un’altra grande opzione per liberare il corpo è ballare. Prova ad accendere la musica e ascolta come il corpo vuole muoversi in questa musica. L’obiettivo è rilassarlo il più possibile per livellare le sensazioni ansiose.
Il mio io sessuale
Hai pensato a cosa costituisce la tua sessualità? Attraverso quali azioni lo esprimi, come lo senti e come puoi controllare questo sentimento? Secondo me, il periodo di autoisolamento è l’ideale per un po’ di autoesplorazione.
La sessualità è spesso intesa come una valutazione soggettiva di una persona. Qualcuno trova sexy un certo colore di capelli, figura o capi di abbigliamento. Ma sto parlando del sentimento interiore della propria sessualità. Non sono i vestiti o gli accessori a rendere sexy una persona, non una figura ideale. Questi dettagli aiutano solo a creare un’immagine attraente. Il segreto della sessualità di una persona sta nel modo in cui si sente a suo agio e libero nel suo corpo; la misura in cui lui stesso si sente sessuale. Altrimenti, come lo sentiranno gli altri? La sessualità non è uno stato statico: può svilupparsi o affievolirsi. Pertanto, in quarantena, puoi “pompare” la tua sessualità.
E nella nostra gallery ci sono le risposte alle domande più imbarazzanti che ti vergogni a fare a un sessuologo:
Il mio corpo sexy
Puoi iniziare esplorando il tuo corpo, non più per stabilire un contatto con te stesso, ma per conoscerti direttamente in modo sessuale.
Considera il tuo corpo senza vestiti. Muoviti, vedi in quali posizioni ti senti sexy. In questa fase potresti incontrare la tua stessa resistenza, ad esempio l’aggressività verso te stesso: “sedere non elastico”, “troppo magro”, “troppo grasso”, “non abbastanza pompato”. Una tale reazione è assolutamente normale e si verifica in quasi tutte le persone, indipendentemente dal sesso, ma cerca di guardare il corpo senza giudizio e semplicemente ammiralo, sentilo in movimento. Prova a riprodurre musica che ti faccia sentire sexy.
Il tuo corpo è sessuale a priori, devi solo considerare questa sessualità in te da diverse angolazioni.
I miei sentimenti sessuali
Dopo aver conosciuto il tuo corpo sexy, pensa a quali sensazioni ti danno piacere? Accarezzati in luoghi diversi, massaggia, cerca di immergerti nelle sensazioni del corpo. Puoi usare crema o olio speciale. Se senti l’impulso di iniziare a masturbarti, allora non resistere, ma non affrettarti nemmeno a finire. Dopotutto, l’obiettivo non è un orgasmo precoce, ma il processo di comunicazione sessuale con se stessi. Segna dove è più piacevole per te accarezzarti e dove è più piacevole, ad esempio, massaggiare. Meglio conosci il tuo corpo, più brillante sarà l’orgasmo che potrai raggiungere in futuro.
I tuoi sentimenti sessuali
Se sei in quarantena con un partner, puoi provare la pratica sopra l’uno sull’altro. E la cosa più importante qui è il feedback. Non aver paura di dire al tuo partner cosa ti piace e come, anche se ti sembra che lo sappia già. Questa pratica non solo permette di conoscersi meglio, ma in generale migliora anche la comunicazione, rendendola più sincera.
Giocare con i sentimenti
Cerca di esplorare i tuoi sentimenti o quelli del tuo partner: usa vari lubrificanti, ad esempio, mirati a cambiare le sensazioni (riscaldamento o raffreddamento). Ma non consiglio di usare cibo o altri oggetti che non sono destinati a giochi sessuali, in quanto ciò potrebbe influire negativamente sulla tua salute.
Puoi anche sperimentare le sensazioni usando la deprivazione sensoriale: prova a “limitare” uno qualsiasi dei canali di percezione. Chiudi gli occhi su te stesso o sul tuo partner per non essere distratto dalle immagini visive, chiudi le orecchie. Ma fai attenzione e non fare del male al tuo partner o a te stesso! La privazione sensoriale ci consente di aumentare le sensazioni che ci arrivano da altri canali, il che espande anche i nostri confini del piacere. Essendo in uno stato privato, prova ad ascoltare come il resto dei sensi si è aggravato. Forse durante il gioco proverai certe emozioni, prova ad ascoltarle anche tu. Se decidi di provare la privazione sensoriale con un partner, concorda in anticipo un segnale che indichi chiaramente la necessità di fermarti. Questo è un dettaglio molto importante che consente a entrambi i partner di rilassarsi maggiormente durante tali esperimenti erotici, grazie a un senso di sicurezza.
Sperimenta con cura
La sessualità è uno stato dinamico che siamo in grado di sviluppare. La base della nostra sessualità è la capacità di ascoltare e interagire con i nostri sentimenti.
Espandi i confini delle sensazioni e del piacere con cura, evita danni alla tua salute e a quella del tuo partner, rispetta i tuoi confini e quelli reciproci.
Se sei interessato a pratiche più profonde e serie di sviluppo della sessualità, allora è meglio non provarle senza la supervisione di uno specialista, ma cercare l’aiuto di un sessuologo.