Un team internazionale di scienziati ha coltivato in laboratorio una coltura di cellule, la cui iniezione provoca la crescita di nuovi capelli e quindi aiuta a curare la calvizie.
I risultati del lavoro dei ricercatori della Durham University (UK) e della Columbia University (USA), svolto sotto la guida di Angela Christiano, sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
La tecnica sviluppata da scienziati americani e britannici si basa sulla crescita di cellule della papilla dermica situate direttamente sotto il follicolo pilifero in condizioni di laboratorio. Queste cellule forniscono glucosio e cheratina ai follicoli, la loro formazione inizia nel terzo mese di sviluppo intrauterino.
Durante l’esperimento, i ricercatori hanno prelevato piccole sezioni del cuoio capelluto e da esse hanno isolato le cellule della papilla dermica, che sono state poi propagate in laboratorio. In modo che le cellule potessero dividersi, gli scienziati hanno posizionato i loro sferoidi.
Culture cellulari cresciute in laboratorio sono state trapiantate in sette volontari da Christiano e dai suoi colleghi; cinque di loro hanno avuto un’intensa crescita di nuovi capelli. I ricercatori stanno ora pianificando di iniziare prove più ampie del loro rimedio contro la caduta dei capelli.
Inoltre, durante lo studio, gli scienziati hanno scoperto biomarcatori che indicano la perdita della capacità delle cellule della papilla dermica di provocare una nuova crescita dei capelli.
La calvizie (alopecia) viene solitamente trattata con farmaci, che spesso hanno un effetto collaterale e non sono sempre efficaci, oppure trapiantando un pezzo di pelle con i capelli nella parte desiderata della testa.