Gli psicologi hanno condotto un sondaggio a cui hanno preso parte 100 persone. I partecipanti dovevano rispondere “sì” o “no” a 10 domande che permettevano loro di valutare quanto le persone “buone” si considerassero.

“Quale di queste cose fai spesso o ogni volta che puoi?”, hanno chiesto gli psicologi ai partecipanti. Questo significa quanto spesso gli intervistati spiegano la strada a sconosciuti smarriti, tengono la porta d’ingresso o la porta dell’ascensore a uno sconosciuto, cedono il posto nel trasporto a persone anziane o donne incinte e così via.

In media, i partecipanti hanno ottenuto cinque punti su dieci. Allo stesso tempo, più i partecipanti si consideravano “buoni”, più felici, rilassati, sani e di successo erano nella vita, più amici avevano. I ricercatori hanno concluso che cose come la fiducia, la benevolenza, l’empatia, l’empatia, l’altruismo, la socievolezza, la capacità di comprendere gli obiettivi e i sentimenti delle altre persone sono associate al concetto di “brava persona”.

Allo stesso tempo, come ha dimostrato lo studio, le persone perdono facilmente la loro cortesia non appena si trovano in situazioni stressanti. Il primo posto nell’elenco di tali situazioni era la maleducazione di altre persone, il secondo era la perdita di una cosa o di un documento importante (passaporto, chiavi e così via), il terzo era un servizio scadente (incuria, mancanza di assistenza, negligenza ).

Altre situazioni che uccidono la cortesia includono scoppi d’ira infantili, comportamenti inappropriati degli adulti in luoghi pubblici (come parlare ad alta voce al cellulare), essere in ritardo e così via. Nel frattempo, si è scoperto che maggiore è l’autostima, più facilmente le persone affrontano lo stress della vita quotidiana.

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