Il virologo ha definito ansia ingiustificata per un nuovo ceppo di coronavirus

Una mutazione non rende SARS-CoV-2 più letale.

Il capo dell’Agenzia italiana del farmaco, il virologo Giorgio Palu, ritiene che la seria preoccupazione per la scoperta di un nuovo ceppo di coronavirus SARS-CoV-2 nel Regno Unito non sia giustificata in termini di dati scientifici, riporta La Stampa.

Palu ha sottolineato che ad oggi non ci sono prove che la mutazione renda il virus più letale. Si tratta di mutazioni che portano ad un aumento della sua contagiosità.

Lo scienziato ha affermato che dal prototipo di Wuhan sono già apparse migliaia di mutazioni, nessuna delle quali ad oggi è associata a una maggiore virulenza, cioè alla capacità del virus di uccidere più persone.

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Gli esperti sono preoccupati dal fatto che numerose mutazioni del coronavirus siano associate alla proteina S, che è interessata dagli anticorpi derivanti dall’uso del vaccino. Ma finora non ci sono prove che il virus sfugga al controllo degli anticorpi.

Ricordiamo che i genetisti britannici hanno scoperto una nuova variante di COVID-19, che è il 70% più contagiosa rispetto ai tipi già conosciuti. Le autorità del regno hanno inasprito le misure restrittive a Londra e nel sud-est del Paese. L’OMS ha affermato che una versione mutata del coronavirus è già stata trovata in tutto il mondo.

Il virologo ha definito ansia ingiustificata per un nuovo ceppo di coronavirusultima modifica: 2023-01-15T03:39:12+01:00da koseranda

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