Gli scienziati hanno deciso di capire finalmente come la polvere di cacao influisce sul corpo umano.
I ricercatori della Harvard Medical School e del Brigham and Women’s Hospital di Boston hanno avviato una sperimentazione clinica COSMOS della durata di quattro anni che prevede l’arruolamento di 18.000 persone. Come scrive l’Harvard Gazette, gli scienziati sperano che i risultati dello studio possano finalmente “punteggiare le i” e dare un’idea chiara di quanto siano utili per l’uomo i prodotti derivati dalle fave di cacao.
Ricerche precedenti suggeriscono che i composti bioattivi presenti nel cacao, i flavanoli, aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e proteggono anche dalla demenza. Tuttavia, una scala troppo piccola di questi studi non consente di trarre conclusioni definitive, ha affermato uno degli autori del progetto COSMOS JoAnn Manson (JoAnn Manson).
È necessario capire esattamente come i flavonoli del cacao agiscono sui fattori di rischio per varie malattie: se abbassano la pressione sanguigna, aumentano la circolazione sanguigna, dilatano i vasi sanguigni, riducono l’infiammazione nel corpo o migliorano la sensibilità dei tessuti all’insulina e metabolismo del glucosio, spiegò Manson.
Inoltre, lo studio COSMOS prevede di verificare se l’assunzione giornaliera di un multivitaminico protegga dal cancro. Il fatto è che uno studio precedente di Manson e dei suoi colleghi ha dimostrato che gli uomini di età superiore ai 50 anni che assumevano multivitaminici quotidianamente per 11 anni avevano un rischio inferiore dell’8% di sviluppare il cancro rispetto a un gruppo di controllo che non assumeva vitamine. . Gli scienziati vogliono vedere se questo risultato può essere replicato, oltre a studiare gli effetti dell’integrazione multivitaminica a lungo termine sulle donne.
Poiché il rischio di malattie croniche aumenta con l’età, COSMOS sarà frequentato da uomini di età superiore ai 60 anni e donne di età superiore ai 65 anni. Durante la selezione dei partecipanti, gli scienziati si sono assicurati che queste persone non avessero mai avuto malattie cardiovascolari prima e che non gli fosse stato diagnosticato un cancro nei due anni precedenti l’inizio dello studio.
Ciascuno dei 18.000 partecipanti prenderà tre capsule al giorno, ma non saprà cosa contengono esattamente: flavanoli del cacao, multivitaminici, una loro combinazione o un placebo. I partecipanti devono sottoporsi a visite mediche regolari e test cognitivi di routine.
Qualunque siano i risultati dello studio, anche se dimostrano che il cacao apporta davvero grandi benefici all’organismo, è improbabile che i medici consiglino ai pazienti di mangiare più cioccolato, ha affermato Manson. Il fatto è che il cioccolato contiene molti grassi, zuccheri e calorie, che superano le proprietà benefiche dei flavanoli del cacao. Molto probabilmente, come agenti terapeutici verranno utilizzati integratori alimentari o bevande biologicamente attivi con un alto contenuto di flavanoli del cacao.