I dermatologi americani hanno espresso la preoccupazione che i cosmetici “puri” (o “naturali”) stiano diventando sempre più di moda.
Tuttavia, non esistono criteri chiari per questo tipo di prodotto, che viene utilizzato dai produttori per scopi pubblicitari. Inoltre, gli esperti registrano spesso gli “effetti collaterali” dell’utilizzo di tali fondi.
Un articolo scientifico su questo argomento è disponibile in JAMA Dermatology. In un solo anno dal 2017 al 2018, il mercato della cura della pelle naturale negli Stati Uniti è cresciuto del 23%, gli autori citano le statistiche. Tuttavia, secondo loro, il movimento della pura bellezza è più un modello di business e uno strumento di marketing che gioca sul desiderio delle persone di utilizzare prodotti naturali, piuttosto che sintetici.
Il coautore Dr. Bruce Broad dell’Università della Pennsylvania Philadelphia ha dichiarato a Reuters che “dobbiamo invece adottare un approccio più equilibrato nella scelta dei prodotti da utilizzare sulla nostra pelle”.
Guarda la galleria delle procedure di bellezza pericolose:
I cosmetici comunemente definiti naturali contengono spesso alte concentrazioni di ingredienti che possono causare irritazioni e allergie. Come ha spiegato il dottor Brod, lui e altri hanno deciso di scrivere l’articolo dopo aver visto un numero crescente di pazienti che riferivano reazioni allergiche ai prodotti di bellezza naturali.
Periodicamente, vedono nuovi casi di dermatite da contatto associati a ingredienti vegetali o naturali nei prodotti cosmetici.
Inoltre, secondo gli autori, alcune sostanze chimiche nei prodotti tradizionali vengono “demonizzate” senza prove della loro pericolosità.
Nel tentativo di diventare ecologici agli occhi dei consumatori, molte aziende e rivenditori hanno pubblicato elenchi di ingredienti che non dovrebbero essere utilizzati. Ad esempio, l’elenco degli ingredienti inaccettabili di Whole Foods 2018, che comprende più di 400 composti, include la vaselina, che i dermatologi raccomandano ai pazienti per le sue proprietà anallergiche. Inoltre, è un rimedio economico e conveniente per persone di ogni ceto sociale.
Allo stesso modo, la Safe Cosmetics Campaign consiglia ai consumatori di evitare i parabeni, che l’American Contact Dermatitis Society ha nominato nel 2019 “non allergene dell’anno”.
I parabeni hanno alcuni dei tassi più bassi di reazioni allergiche, tra lo 0,5% e l’1,4% degli utenti, osservano gli autori. Tuttavia, secondo l’articolo, il metilisotiazolinone, un conservante spesso utilizzato al posto dei parabeni nei prodotti per la cura personale che cercano di essere “privi di parabeni”, continua ad avere i più alti tassi di reazioni allergiche.
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D’altra parte, molti prodotti naturali contengono alte concentrazioni di estratti vegetali che causano eruzioni cutanee e allergie, in particolare profumi, creme, lozioni e oli essenziali utilizzati per l’aromaterapia.
“Abbiamo visto reazioni terribili nei bambini esposti a oli non diluiti”, ha affermato Joel DeKoven dell’Università di Toronto, membro del North American Contact Dermatitis Group. “Non vi è alcuna garanzia dell’efficacia e della sicurezza di questi prodotti.”
“L’edera velenosa è naturale, l’arsenico è naturale e i funghi velenosi sono naturali… Quello che ci preoccupa come dermatologi è la sicurezza dei prodotti a cui i consumatori sono interessati, così come il loro costo”, l’esperto concluso .