Il sangue di queste persone contiene anticorpi in grado di neutralizzare 23 varianti del virus.
I risultati dello studio, condotto da un team internazionale di scienziati, sono pubblicati sulla rivista Science.
I ricercatori hanno studiato i campioni di sangue di 22 persone che avevano avuto Covid con sintomi lievi o moderati un mese e mezzo prima. Tutte queste persone sono state infettate dal ceppo WA-1, che è molto simile al ceppo originale “Wuhan” del coronavirus.
Nel sangue di quattro persone sono stati isolati anticorpi ultra potenti, come li hanno caratterizzati gli scienziati, in grado di neutralizzare con successo 23 varianti altamente infettive del virus SARS-CoV-2 con mutazioni nella proteina spike, comprese le varianti alfa (“britannico”), beta (sudafricano), Epsilon (California), Gamma e Zeta (brasiliano), Iota (New York), Kappa e Delta (indiano).
Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che gli anticorpi rilevati, sia singolarmente che in combinazione tra loro, impediscono efficacemente la penetrazione di diverse varianti del virus nelle cellule, anche quando sono nel sangue a una concentrazione incredibilmente bassa.
La scoperta fatta parla a favore della vaccinazione di richiamo (ripetuta), che può essere utilizzata per potenziare la risposta immunitaria, cioè per provocare la produzione di tali anticorpi ultra potenti che proteggono da pericolose varianti del virus , dicono i ricercatori.