Russell Poldrack vuole sapere come le diverse parti del cervello interagiscono tra loro.
Russell Poldrack della Stanford University è stato sottoposto a risonanza magnetica di 10 minuti due volte a settimana per un anno e mezzo. Ora il suo cervello è il più studiato al mondo. Spiega che ha deciso di fare questo esperimento su se stesso per capire come le diverse parti del cervello interagiscono tra loro e come lo stile di vita influisce sulla struttura del cervello.
Per rendere i risultati più rivelatori, ogni martedì prima della risonanza magnetica, digiunava e faceva un esame del sangue. Un esame del sangue lo ha aiutato a capire come sono collegati il cervello e l’espressione genica, così come cosa accade nel corpo durante lo sviluppo di alcune malattie. Pertanto, durante l’esacerbazione della psoriasi, l’espressione dei geni coinvolti nell’infiammazione e lo sviluppo della risposta immunitaria sono aumentati. L’autore osserva che i dati ottenuti da loro sono così grandi che ci vorrà del tempo per studiarli e analizzarli. Si è scoperto che l’assenza della colazione e della tazza di caffè mattutina faceva funzionare il cervello in modo diverso.
Senza caffè (che Poldrack beveva prima della procedura il giovedì), le aree somatosensoriali e visive del cervello funzionavano meglio. I risultati dell’esperimento indicano chiaramente che la caffeina influenza le connessioni nel cervello, cambiandole. L’esperimento non è ancora stato completato e il lavoro sull’elaborazione dei dati ottenuti continua. Poldrak ritiene che ciò consentirà un lavoro completamente nuovo sul lavoro del cervello e sulla relazione delle sue singole parti.