Grazie ai flavonoidi in esso contenuti, il succo fa lavorare più attivamente il cervello.
Se ti senti assonnato e letargico, dovresti bere un bicchiere di succo d’arancia. Come hanno dimostrato i risultati di uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Reading (UK), il succo d’arancia, soprattutto se bevuto al mattino, a colazione, può rinvigorire, rallegrare, aumentare la concentrazione e far reagire più velocemente a una situazione che cambia per le sei ore successive. Il lavoro è stato pubblicato sull’European Journal of Nutrition.
L’esperimento ha coinvolto 24 uomini di età compresa tra 30 e 64 anni. Tutti loro, per due giorni di seguito con una pausa di due settimane, hanno bevuto a colazione in ordine casuale o un bicchiere di succo d’arancia o acqua colorata e zuccherata, indistinguibile per gusto e colore dal succo. Allo stesso tempo, i partecipanti sono stati sottoposti a test standard per le funzioni cognitive – memoria, attenzione, pensiero, orientamento, reazione e così via, e hanno anche valutato in modo indipendente il loro umore. I test si sono svolti prima di colazione, nonché due e sei ore dopo aver bevuto il succo o il placebo.
Di conseguenza, si è scoperto che il succo d’arancia ha un effetto positivo sull’attività cerebrale anche sei ore dopo che è stato bevuto. Coloro che hanno ricevuto succo a colazione hanno ottenuto risultati molto migliori di altri nei test di velocità di reazione e concentrazione, e si sono anche sentiti più attivi e vigili.
I ricercatori suggeriscono che l’effetto positivo del succo d’arancia sia associato ai flavonoidi in esso contenuti, sostanze biologicamente attive che aiutano ad aumentare la circolazione cerebrale e aumentare l’attività neuronale.