Il rischio di sviluppare la malattia non dipende da quale particolare organo è stato trapiantato.
Le persone che hanno subito trapianti di organi hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro e morire di cancro. Queste conclusioni sono state raggiunte da ricercatori canadesi dell’Università di Toronto. Nancy Baxter e i suoi colleghi sostengono che il rischio di sviluppare il cancro non dipende da quale particolare organo è stato trapiantato.Lo studio degli autori ha coinvolto più di 11.000 pazienti sottoposti a procedura di trapianto di organi tra il 1991 e il 2001. Tra i destinatari c’erano coloro che hanno ricevuto trapianti di reni, polmoni, fegato e cuore.
Le osservazioni sui partecipanti allo studio sono continuate per 20 anni. Gli autori hanno scoperto che la causa della morte del 20% dei partecipanti allo studio era il cancro. Questa cifra era molto più alta della media della popolazione. Gli scienziati suggeriscono che le persone che hanno subito un trapianto non possono ricevere il trattamento antitumorale necessario, come la chemioterapia aggressiva. Tuttavia, sono ancora necessari ulteriori studi per confermare l’ipotesi. I ricercatori ritengono che capire cosa porta esattamente a un aumento del rischio di cancro nei pazienti trapiantati aiuterà a preservare la salute e a prolungare la vita di queste persone.