Microplastiche trovate per la prima volta nel sangue umano

Fino ad ora, le nanoparticelle di plastica sono state trovate nel cervello, nell’intestino, nella placenta e nelle feci.

cfbb5871-960d-448a-b5a7-b80c65bc23f9

I ricercatori della Libera Università di Amsterdam e dell’University Medical Center, il cui articolo è stato pubblicato sulla rivista Environment International, hanno prelevato il sangue di 22 donatori anonimi sani per l’analisi. L’obiettivo degli scienziati era trovare tracce di polimeri sintetici superiori a 700 nanometri nei campioni.

Di conseguenza, tali nanoparticelle sono state trovate in 17 campioni. In primo luogo, i ricercatori erano interessati ai cinque tipi più comuni di plastica: polimetilmetacrilato (PMMA), polipropilene, polistirene, polietilene e polietilene tereftalato (PET). Molto spesso (nel 50% dei campioni), nel sangue sono state trovate nanoparticelle di PET, utilizzate nei materiali destinati al confezionamento di alimenti e bevande. Succhi, acqua e soda sono venduti in bottiglie in PET.

Un terzo dei campioni (36%) conteneva nanoparticelle di polistirene e un quarto (23%) conteneva polietilene. Queste sostanze si trovano anche in vari materiali di imballaggio, come i contenitori per alimenti in plastica. Le particelle di PMMA sono state trovate in un solo campione e nessuno dei campioni conteneva polipropilene. Allo stesso tempo, un partecipante aveva nel sangue nanoparticelle di tre plastiche contemporaneamente.

In media, c’erano 1,6 microgrammi di microplastica per ogni millilitro di sangue dei partecipanti, ma la concentrazione massima di queste sostanze nel sangue ha raggiunto i 7 microgrammi.

Secondo i ricercatori, non è ancora chiaro in che modo esattamente la presenza di nanoparticelle di plastica nel corpo umano influisca sulla salute. Tuttavia, i risultati di alcuni studi sono allarmanti. Quindi, uno studio ha dimostrato che le microplastiche possono danneggiare le cellule del corpo e causare reazioni allergiche. Un altro studio ha dimostrato che le microplastiche possono causare infiammazioni nell’intestino e interrompere la composizione del microbioma intestinale negli animali, e possibilmente causare malattie infiammatorie intestinali negli esseri umani.

Microplastiche trovate per la prima volta nel sangue umanoultima modifica: 2023-01-24T23:15:52+01:00da koseranda

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.