Le persone che guardano il mondo apertamente e con interesse hanno un rischio minore di subire un deterioramento della memoria legato all’età.
I risultati di uno studio condotto da un gruppo di psicologi della Northwestern University (USA) sono stati pubblicati sulla rivista Psychological Science.
Gli scienziati hanno analizzato i dati su quasi un migliaio di americani di mezza età e anziani. Tutte queste persone tre volte – nel 1995-1996, nel 2004-2006 e nel 2013-2014 – hanno riferito delle emozioni positive vissute nel mese precedente.
Inoltre, i partecipanti sono stati testati due volte con un intervallo da otto a nove anni per la capacità di memoria: hanno dovuto ripetere le parole subito dopo averle ascoltate e 15 minuti dopo.
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L’analisi delle informazioni raccolte ha mostrato che le persone con una visione positiva del mondo, che trattano la vita e le persone che li circondano con interesse attivo, attenzione ed entusiasmo, hanno molte più probabilità di mantenere un’ottima memoria anche in vecchiaia rispetto ai loro coetanei, negativi e pessimisti.