Non mangiare verdure del supermercato, fagioli germogliati e carne cruda.
L’avvocato americano Bill Marler, specializzato in casi di intossicazione alimentare da 20 anni, ha raccontato ai lettori del suo blog aziendale Food Poison Journal gli alimenti che lui stesso non mangia mai per evitare l’avvelenamento.
Latte e succhi non pastorizzati
Il latte crudo e i succhi non pastorizzati nelle confezioni possono essere contaminati da batteri, virus e parassiti. Dal 1998 al 2011, ci sono stati ben 148 focolai di infezioni intestinali negli Stati Uniti associati a latte crudo e latticini, nonostante relativamente pochi americani li mangiassero.
Germogli crudi
Gli alimenti vegetali sani venduti nei supermercati – fagioli germogliati, erba medica e così via – sono stati collegati a più di 30 focolai di infezione batterica, causati principalmente dalla salmonella e dal batterio intestinale E< em>. Coli, con cui i semi sono solitamente contaminati. Secondo Marler, non mangia mai germogli, non solo crudi, ma anche cotti.
Carne rossa poco cotta
Marler si assicura sempre che le sue bistecche e i suoi hamburger siano ben cotti. Altrimenti rischi un’intossicazione alimentare.
Verdure e frutta lavate e tagliate al supermercato
“Li evito come la peste”, dice Marler, perché più il cibo è pretrattato, più è probabile che sia contaminato. Marler di solito acquista verdura e frutta non lavate in piccole quantità e le mangia con tre o quattro giorni di anticipo per ridurre il rischio di listeriosi, poiché le condizioni del frigorifero sono molto favorevoli alla crescita di batteri come la Listeria.
Uova crude o poco cotte
Molto spesso causano focolai di salmonellosi.