Gli scienziati del Cancer Research Institute di Londra hanno creato un nuovo metodo diagnostico per i pazienti affetti da questa malattia.
Il risultato di cinque anni di ricerca da parte di scienziati dell’Institute of Cancer Research di Londra (Institute of Cancer Research) è stato lo sviluppo di un test per determinare la necessità di chemioterapia dopo l’intervento chirurgico per rimuovere un tumore al seno. Oggi, la decisione sulla necessità della chemioterapia postoperatoria viene presa dal medico sulla base delle informazioni sulla dimensione del tumore e sul grado di danno ai linfonodi. Il nuovo test aiuterà a determinare con maggiore precisione se è necessaria la chemioterapia.
Durante il test, chiamato OncotypeDX, vengono analizzati frammenti di tessuto tumorale prelevati durante l’intervento chirurgico. Ciò consente di valutare l’attività di 21 geni. Il risultato del test è un indicatore da 0 a 100 punti. A tassi bassi, la chemioterapia non è necessaria.
Gli scienziati hanno testato la tecnica su 2.600 donne con carcinoma mammario avanzato: a tali pazienti può essere prescritta sia la terapia ormonale che la chemioterapia. Ciascuna delle sei donne ha ottenuto meno di 12 punti nel test, sulla base del quale è stata prescritta loro la terapia ormonale. Cinque anni dopo l’inizio dello studio, la recidiva della malattia o la morte per cancro è stata registrata solo nel 6% dei pazienti. Secondo gli sviluppatori, tali dati indicano che il rifiuto della chemioterapia era giustificato, il che conferma l’efficacia del test. La ricerca è in corso: gli autori seguiranno i partecipanti per altri cinque anni.