Quando arriverà l’effetto?
I superfood sono alimenti ricchi di sostanze biologicamente attive, che, come molti credono, sono molto salutari, in quanto proteggono l’organismo da cancro, malattie cardiovascolari e altre malattie.
Tuttavia, l’idea che si possano semplicemente mangiare supercibi invece di droghe è molto allettante di per sé ed estremamente pubblicizzata nei media, ma ha poco a che fare con la realtà.
Emma Beckett dell’Università di Newcastle (Regno Unito) e Gideon Meyerowitz-Katz ne scrivono nel loro articolo sulla rivista The Conversation (Gideon Meyerowitz-Katz) dell’Università di Wollongong (Australia).
Il fatto è che tutte le storie sull’incredibile utilità dei supercibi si basano sui risultati di studi condotti in laboratorio e non con la partecipazione delle persone. Inoltre, questi studi hanno testato estratti concentrati di sostanze su cui si basano le proprietà benefiche dei superfood. In realtà, l’effetto dell’utilizzo di questi prodotti può essere molto diverso da quello ottenuto in una capsula di Petri.
La conoscenza elementare della matematica ti consente di stimare quanto di un superfood devi mangiare affinché il tuo corpo riceva una dose di una sostanza utile sufficiente per l’esposizione attiva. E di norma, questa quantità è così grande che può danneggiare la tua salute e non proteggerla dalle malattie. Come prova, Beckett e Meyerowitz-Katz forniscono esempi di cinque supercibi che è necessario mangiare troppo per ottenere i composti biologicamente attivi in essi contenuti in un dosaggio sufficiente.
Cannella
La cannella contiene una sostanza organica profumata chiamata aldeide cinnamica (cannella) che si ritiene aiuti a regolare l’appetito e a perdere peso.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che la cinnamaldeide aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nei pazienti diabetici.
Ma non dimenticare che nel corso di questi studi è stata utilizzata direttamente, e in grandi dosi, la cannella e non la cannella stessa. Pertanto, i partecipanti allo studio hanno ricevuto da 1 a 6 grammi di cinnamaldeide al giorno.
La cannella costituisce circa l’8% del peso di ogni porzione di cannella. Affinché anche un grammo di cinnamaldeide entri nel tuo corpo, devi mangiare almeno 13 grammi di cannella al giorno. Che è molto di più della quantità che aggiungi alla tua farina d’avena mattutina.
Vino rosso
I benefici per la salute del vino rosso sono generalmente attribuiti al resveratrolo, un composto naturale presente nella buccia dell’uva rossa. Il resveratrolo è un polifenolo, una sostanza con proprietà antiossidanti. Si ritiene che il resveratrolo protegga le cellule umane dai danni causati dalle molecole di ossigeno libero e quindi riduca il rischio di cancro, diabete di tipo 2, morbo di Alzheimer e malattie cardiovascolari. Tuttavia, i benefici del resveratrolo per l’uomo non sono stati ancora confermati scientificamente, un effetto benefico limitato è stato ottenuto solo negli studi sugli animali.
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Comunque sia, se decidi ancora di utilizzare il vino rosso come superfood, tieni presente che mediamente una bottiglia da un litro contiene circa 3 microgrammi di resveratrolo (tre milionesimi di grammo). Può essere minore o maggiore a seconda del vitigno. Negli studi che mostrano alcuni benefici, il resveratrolo è stato dimostrato in quantità di almeno 0,1 grammi al giorno (equivalenti a 100.000 microgrammi).
Pertanto, per assumere abbastanza resveratrolo, devi bere più di 33.000 bottiglie di vino rosso al giorno.
Il che, vedi, non è solo pericoloso per la vita, ma in linea di principio irrealistico.
Mirtillo
Un’altra fonte di resveratrolo sono i mirtilli, ma ogni bacca contiene solo pochi microgrammi della sostanza. Pertanto, per ottenere una dose attiva, devi mangiare decine di migliaia di mirtilli al giorno.
I mirtilli contengono anche altre sostanze utili: gli antociani, che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. Per ottenere una dose sufficiente di antociani, devi mangiare 150-300 bacche al giorno. Questo è più realisticamente realizzabile, ma comunque molto.
Cioccolato
Certo, è bello sapere che il cioccolato abbassa la pressione sanguigna, anche se solo amaro, cioè con un alto contenuto di fave di cacao. Il cioccolato fondente deve questo effetto alla teobromina che contiene. Per ridurre la pressione è necessario almeno 1 grammo di teobromina. Questa dose può essere ottenuta mangiando 100 grammi di cioccolato fondente.
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Tuttavia, il cioccolato è un alimento molto ipercalorico, la sua dose giornaliera consigliata non deve superare i 25 grammi. Se mangi 100 grammi di cioccolato ogni giorno, aumenterai di peso e l’eccesso di peso minaccia di malattie cardiovascolari e ictus. Questi rischi probabilmente supereranno i benefici del cioccolato per abbassare la pressione sanguigna.
Curcuma
La curcuma, che fa parte del curry, è la “stella” tra i superfood. La radice di questa pianta è considerata letteralmente una panacea, un rimedio in grado di curare tutte le malattie. Il principio attivo della curcuma, la curcumina, appartiene a un gruppo di composti naturali con proprietà antinfiammatorie. Gli studi clinici sugli effetti della curcumina sul corpo umano hanno mostrato risultati contrastanti.
La maggior parte di questi studi ha utilizzato integratori di curcumina a dosi comprese tra 1 e 12 grammi al giorno. La curcuma contiene circa 0,03 grammi di curcumina per grammo.
Ciò significa che per ottenere la dose minima attiva di curcumina, devi mangiare più di 30 grammi di curcuma al giorno.
Allo stesso tempo, ciò che è importante, la curcumina nella curcuma non ha un’elevata biodisponibilità, cioè, in realtà, il corpo assorbe circa il 25% della quantità di curcumina fornita con il cibo. Quindi, in effetti, è necessario mangiare più di cento grammi di curcuma ogni giorno per sentire gli effetti benefici della curcumina. E questo è un sacco di curry.
Tutti desideriamo che il cibo ci guarisca, ma concentrarsi su un solo alimento e consumarlo in grandi quantità non è la strada da percorrere. Solo una dieta equilibrata e varia ti fornirà la più ampia gamma di nutrienti e composti bioattivi.