È più semplice delle raccomandazioni di molti medici.
Gli scienziati dell’Università di Louisville negli Stati Uniti hanno dimostrato che vivere vicino a spazi verdi, così come fare frequenti passeggiate nei parchi, può essere un modo per compensare gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni, che riduce il rischio di morte prematura. Questo è riportato in un articolo pubblicato sull’American Journal of Physiology-Heart and Circulatory Physiology. Brevemente il lavoro scientifico è descritto in un comunicato stampa su MedicalXpress.
I ricercatori hanno analizzato la rigidità arteriosa in volontari adulti con comorbilità come obesità, ipertensione, diabete e colesterolo alto, collocando i partecipanti nelle categorie di rischio da moderato ad alto per le malattie cardiache. Inoltre, sono stati presi in considerazione i fattori ambientali presso le residenze dei volontari, tra cui l’indice di vegetazione (un indicatore del livello di vegetazione), la concentrazione di particolato e ozono nell’aria.
Quando i livelli di particolato e di ozono erano alti, i partecipanti avevano una maggiore rigidità arteriosa, ma quelli che vivevano in aree con più spazio verde avevano una migliore funzionalità dei vasi sanguigni. Allo stesso tempo, l’influenza della vegetazione è rimasta elevata anche tenendo conto dello stile di vita dei volontari.