90 studenti hanno partecipato all’esperimento degli scienziati. I volontari hanno annusato la droga, che sapeva di cannella. Alla metà degli studenti è stato detto che il farmaco stimolava la creatività. I partecipanti di entrambi i gruppi dovevano quindi completare compiti progettati per testare la loro creatività. Gli studenti hanno dovuto trovare modi diversi per riorganizzare i quadrati sullo schermo in modo che le forme assumessero nuove forme, o inventare il maggior numero possibile di usi creativi per oggetti di uso quotidiano, come scarpe o spille.

I partecipanti che pensavano di aver annusato una droga che aumenta la creatività hanno affrontato i compiti in modo originale. “I miglioramenti non sono abbastanza significativi da trasformarti in un nuovo Picasso, ma sono evidenti”, ha affermato l’autore dello studio Lior Noy.

Ricevere un placebo ha dato fiducia agli studenti. “Molte persone hanno paura degli incarichi creativi. Pensiamo che il placebo permetta alle persone di dimenticare le proprie paure. I risultati dello studio saranno utili agli educatori per aiutare gli studenti a pensare in modo creativo, ragionare e fantasticare più liberamente”, ha concluso Noah.

Gli scienziati hanno già scoperto in che modo l’effetto placebo fa pensare a una persona che vino e cioccolato costosi hanno sempre un sapore migliore.