Non sono solo la vista, l’udito o la memoria a peggiorare con l’età.
Come ha spiegato Adam Hawkey, professore associato presso la Solent University (Regno Unito), nel suo articolo su The Conversation, il declino dell’altezza correlato all’età è un processo completamente naturale associato ai cambiamenti che si verificano con l’invecchiamento del tessuto osseo e muscolare, delle articolazioni e altri tessuti del corpo.
Il processo di progressività la perdita muscolare (sarcopenia) inizia dopo i 30 anni. Per ogni decennio successivo, si perde circa il 3-5% della massa muscolare.
Una diminuzione del volume dei muscoli del corpo responsabili della postura porta al fatto che sono meno in grado di far fronte al mantenimento della posizione verticale del corpo. Pertanto, con l’età, una persona inizia a curvarsi e, di conseguenza, sembra più bassa.
Un’altra causa della riduzione dell’altezza con l’invecchiamento è la perdita ossea. All’età di 35-40 anni, il livello di diminuzione del volume del tessuto osseo inizia a prevalere sul livello della sua crescita. Questo processo si riflette, tra l’altro, nei dischi intervertebrali, che gradualmente si restringono e si appiattiscono, il che porta al fatto che le persone anziane diventano più basse di quanto non fossero in gioventù.
L’esercizio fisico regolare, in particolare il sollevamento di carichi pesanti, può aiutare a contrastare questi processi naturali in quanto favorisce la rigenerazione del tessuto osseo e muscolare. È anche importante mangiare molti cibi ricchi di calcio e vitamina D, tra cui mandorle, broccoli e cavoli. Smettere di fumare, bere alcolici e limitare l’assunzione di caffeina ti aiuterà anche a mantenere la tua altezza in età avanzata.