Dicono che le corporazioni americane alla ricerca del profitto stiano avvelenando mezzo mondo con organismi geneticamente modificati. Si dice che le riviste scientifiche nascondano i dati sui mutanti nati a causa degli OGM. Dicono che la soia GM, che ghigna in modo predatorio da hamburger, patatine e hot dog, minaccia i nostri nipoti. Ma l’argomento più importante dei combattenti contro la modificazione genetica suona più forte di tutti. La sicurezza degli OGM, dicono, non è stata dimostrata. Ma è possibile dimostrare la sicurezza?

L’umanità ha molti problemi con il cibo. Negli ultimi cento anni, la nostra dieta è cambiata radicalmente e non tutti i cambiamenti sono stati in meglio. Gli scienziati lanciano l’allarme: obesità, diabete e malattie cardiovascolari – l’inseparabile trinità dei problemi “dietetici” – si stanno diffondendo in tutto il mondo alla velocità di un’epidemia virale.

In linea di principio, una dieta sana non è una grande saggezza. Medici e biologi possono discutere sui benefici e sui danni di sostanze chimiche specifiche, ma quasi tutti concordano sulla cosa principale: meno fast food, meno carne, meno dolci, più verdure, pesce e oli vegetali.

Ma rimpinzarsi di broccoli è molto più difficile che trovare un capro espiatorio e incolparlo di tutti i problemi alimentari dell’umanità. Alla fine del 20° secolo, organismi geneticamente modificati innocenti, o OGM, sono diventati un tale capro espiatorio.

Gli OGM sono sicuri per il consumatore. Questo è assolutamente chiaro. Basta essere bravi in ​​un corso di biologia scolastica per capire che dal punto di vista del corpo umano un gene modificato non è diverso da uno non modificato: i geni generalmente funzionano solo in un organismo vivente. E nel nostro stomaco sono tutti cibo. La differenza tra un gene funzionante e un gene digeribile è come la differenza tra un aeroplano e un rottame metallico.

Va bene, risponderanno gli oppositori degli OGM. Anche se i biologi non riescono nemmeno a immaginare cosa possa essere dannoso in un organismo GM. Ma i biologi sanno tutto? E se si fossero persi qualcosa? E se il danno degli OGM si manifestasse in una generazione, in due, tre? No, finché non ci saranno prove evidenti della sicurezza del mais GM, non dovresti mangiarlo.

Ma dove hai visto prove di sicurezza, ad esempio cipolle? Sì, l’uomo lo mangia da molti secoli, ma cosa succede se il danno delle cipolle si manifesta dopo quaranta generazioni? Non succede, dicono i biologi. Ma i biologi sanno tutto?

Il presidente Putin, ad esempio, ha recentemente menzionato le “conseguenze incomprensibili e non calcolate” del consumo di OGM negli alimenti. Dal punto di vista di uno scienziato, queste conseguenze sono incomprensibili tanto quanto è incomprensibile la conseguenza del lancio di un sasso in cielo: cadrà o non cadrà? Sì, la mia esperienza e la fisica scolastica dicono che un sasso lanciato in aria cade sempre a terra. Ma cosa succederebbe se Newton, seduto sotto il melo, perdesse di vista qualcosa di fondamentalmente importante? E se nessuno provasse a lanciare il sasso il giusto numero di volte? Formalmente, questa possibilità non può essere negata. Ma se hai lanciato un sasso un miliardo di volte e ancora non vola via, allora probabilmente dovresti fare qualcosa di più utile.

La situazione con gli OGM è del tutto identica. Gli scienziati sanno bene come funziona la modificazione genetica, da quali geni provengono e dove sono inseriti. Tutte queste tecnologie sono state sviluppate dall’uomo da zero e decenni di esperienza indicano che non sono apparse misteriose incognite.

L'”incorporamento” di geni estranei nel genoma umano (con una varietà di conseguenze fino al cancro) è assurdo. L’allergia imprevedibile (altro argomento comune) è una possibilità che non dipende dalla tecnologia di produzione: un’allergia può verificarsi al più biologico dei prodotti biologici. E del resto, nel mondo non è stato registrato un solo caso attendibile di allergia agli OGM.

Gli alimenti geneticamente modificati sono entrati nel mercato all’inizio degli anni ’90. Durante questo periodo, i bambini che hanno assaggiato il primo pomodoro transgenico sono riusciti a crescere e ad acquisire la propria prole. Se c’era almeno qualcosa di particolarmente pericoloso negli OGM, allora tra più di vent’anni non solo la stampa gialla lo avrebbe saputo.

Sì, formalmente nessuno potrà mai escludere che in questa foto manchi qualcosa. Forse i pericoli degli OGM, inspiegabili dal punto di vista della scienza moderna, semplicemente non hanno avuto il tempo di manifestarsi. Ma la stessa logica non impedisce a tutto il mondo di utilizzare i telefoni cellulari, sebbene siano possibili “conseguenze incomprensibili e non calcolate” del loro utilizzo nella stessa misura degli OGM.

Naturalmente, l’uso odierno degli OGM solleva molte domande. Prima di tutto, queste domande riguardano i nomi delle aziende agroindustriali che sviluppano e distribuiscono sementi GM. La Monsanto Corporation, ad esempio, è l’azienda più odiata al mondo secondo i sondaggi di opinione. Gli oppositori degli OGM in Occidente si preoccupano dell’interazione delle piante GM con la fauna selvatica, rimproverano alla Monsanto i metodi di produzione “schiavitù” (gli agricoltori devono acquistare grano GM ogni anno) e l’aperta pressione sui propri interessi nel governo degli Stati Uniti.

Ma bisogna ammetterlo, sarebbe strano a causa della disonestà delle singole aziende rifiutare la più importante tecnologia in grado di cambiare radicalmente l’agricoltura del pianeta. Lo sviluppo di questa tecnologia e gli OGM non sono solo commestibili, ma devono essere mangiati. Ma ne parleremo meglio nella seconda parte della recensione.