Gli scienziati canadesi hanno scoperto che, a seconda della fase del ciclo mestruale, le donne hanno approcci diversi per risolvere i problemi intellettuali.
Il lavoro degli scienziati è stato pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology.
A volte le donne riferiscono ai medici che la loro memoria funziona in modo diverso nelle diverse fasi del ciclo mestruale, così come durante e dopo la gravidanza. Queste osservazioni hanno spinto gli scienziati della Concordia University a indagare se i livelli di estradiolo e progesterone - ormoni sessuali femminili - influenzano le capacità cognitive delle donne. 45 donne hanno preso parte allo studio di scienziati canadesi, che sono stati divisi in tre gruppi durante l'esperimento.
Il primo gruppo comprendeva donne nella fase follicolare delle mestruazioni - in questa fase il livello di secrezione dell'ormone estradiolo è basso, il secondo gruppo comprendeva partecipanti alla fase ovulatoria del ciclo, che è caratterizzata da un alto livello di estradiolo, e il terzo gruppo era costituito da donne che si trovavano nella zona luteale, una fase intermedia tra l'ovulazione e l'inizio del sanguinamento mestruale.
Durante questa fase, la produzione di estradiolo diminuisce e aumenta il livello di un altro ormone sessuale, il progesterone. I partecipanti hanno ricevuto compiti che mettevano alla prova la memoria, come memorizzare una sequenza di parole, nonché compiti di orientamento spaziale, uno dei quali era trovare una via d'uscita da un labirinto in un videogioco.
In questi compiti, alle donne è stata data l'opportunità di applicare due strategie di pensiero: verbale e di navigazione spaziale. Si è scoperto che le donne testate nella fase ovulatoria hanno mostrato risultati migliori nel compito verbale rispetto alle partecipanti testate in altre fasi del ciclo.
È interessante notare che le donne nella fase luteale (quando i livelli di progesterone sono alti) tendevano a utilizzare la strategia di pensiero "navigazionale". Secondo l'autore principale dell'articolo, gli scienziati conducono tradizionalmente vari studi utilizzando ratti maschi o con la partecipazione di uomini. Questo è sbagliato, dato che il cervello di una donna funziona in modo diverso a seconda della fase del ciclo mestruale. Gli scienziati sperano che questo lavoro evidenzi l'importanza di ulteriori ricerche sul funzionamento del cervello femminile, chiarisce RNS.