Secondo lei, l’assenza di un tale “ritratto” ostacola lo sviluppo della genetica russa e dell’industria farmaceutica, poiché le stesse forme di dosaggio agiscono in modo diverso su rappresentanti di popoli diversi. Con il suo aspetto, verrà impostato un “sistema di coordinate”, da cui dipende l’efficacia del trattamento di molte malattie e, di conseguenza, l’aspettativa di vita in un gruppo etnico.

Per identificare le caratteristiche delle varianti genetiche caratteristiche della popolazione indigena russa della Federazione Russa, i ricercatori dovranno raccogliere 1,5mila campioni di sangue e analizzare i genomi risultanti. “Lavoriamo da un anno e mezzo, sono stati raccolti 30 campioni. Tra circa 2 mesi, inizieremo l’analisi, quando sarà decisa la questione dell’acquisto o del noleggio di attrezzature per il sequenziamento (decodifica) del genoma”, ha affermato Gorbunova.

Gli scienziati si consultano con etnografi e medici per selezionare i candidati da includere nel campione. “Solo le persone che vivono stabilmente nei villaggi da almeno tre generazioni sono adatte a noi. I residenti delle megalopoli non possono partecipare al nostro studio a causa del loro coinvolgimento nei processi migratori “, ha affermato il ricercatore. Almeno la metà del campione dovrebbe essere un trio di “mamma, papà, bambino” per tracciare la natura del trasferimento dei tratti genetici. Il campione finale dovrebbe includere i residenti di tutte le regioni della Russia.

In futuro, gli scienziati vorrebbero esplorare in questo modo tutti i popoli della Russia. La sovvenzione per il progetto oggi è di 5 milioni, ma l’università ha trovato un’opportunità per rafforzarla.
Studi simili sono già stati condotti per la maggior parte dei paesi in Europa e in America, Cina, Giappone e persino per alcune tribù africane.

Come genetista, dottore in scienze mediche, il professor Vladimir Taktarov ha detto a Health Mail.Ru, esiste una scienza separata che si occupa di tali problemi: la genofarmacologia. “Gli specialisti stanno studiando attivamente malattie speciali di razze diverse (non è un caso che si sia parlato di armi razziali, ma nel caso del genoma russo questo è impossibile: siamo troppo eterogenei per ottenere indicatori accurati e utili. Sì, e il numero di campioni dichiarati è confuso, tuttavia 1,5 mila non è molto per uno studio del genere, richiederà da 1,5 a 12 mila, solo allora il campione sarà più o meno accurato. .