Prima della sua malattia, una donna spagnola di 60 anni era una persona molto positiva, calma, contenta, che non mostrava segni di particolare religiosità. Tuttavia, improvvisamente la sua personalità e il suo comportamento iniziarono a cambiare drasticamente. Letteralmente nel giro di due mesi, come hanno notato amici e parenti della donna, è diventata una persona diversa.

La donna era costantemente in uno stato depresso, distaccata dagli altri, iniziò a leggere la Bibbia e altra letteratura religiosa, trascorrendo lunghe ore ogni giorno a farlo. Inoltre, ha avuto esperienze mistiche: ha detto ai suoi amici di aver visto la Vergine Maria e di averle parlato.

La gente presumeva che la donna soffrisse di depressione, poiché a quel tempo si prendeva cura di un parente malato di cancro. Tuttavia, la risonanza magnetica ha permesso di diagnosticare a una donna il glioblastoma multiforme, una forma aggressiva di cancro al cervello.

Poiché al momento della diagnosi il tumore nel lobo temporale destro era già troppo grande per essere operato, alla donna è stato prescritto un ciclo di chemioterapia e radioterapia, oltre a farmaci antipsicotici. Alcuni studi hanno dimostrato che questi farmaci hanno un effetto antitumorale nel glioblastoma. Dopo cinque settimane di assunzione di antipsicotici, il paziente ha smesso di avere visioni mistiche. Nonostante le cure, la donna è morta otto mesi dopo la scoperta del cancro al cervello.

Gli autori dell’articolo non escludono che la causa dell’eccessiva religiosità del paziente possa essere correlata alla localizzazione del tumore. Il fatto è che è già stato notato il collegamento del lobo temporale destro, colpito dal tumore, con la formazione di esperienze mistiche.