L’uomo paralizzato ha insegnato a muovere il braccio con il potere della sua mente

L’americano Bill Kochevar è diventato il primo paziente tetraplegico al mondo a riacquistare parzialmente la capacità di muovere le braccia utilizzando elettrodi impiantati nel cervello e nel braccio.

Descrizione del metodo sperimentale pubblicata su The Lancet.

Il 56enne Kochevar otto anni fa rimase paralizzato sotto le spalle a seguito di una caduta da una bicicletta. È diventato il primo partecipante al progetto BrainGate, durante il quale vengono testate clinicamente due nuove tecnologie per ripristinare le capacità motorie degli arti paralizzati. Gli autori del metodo sono un consorzio di specialisti di diversi centri scientifici e medici negli Stati Uniti.

Gli uomini hanno impiantato due array di elettrodi a 96 canali nella corteccia motoria del cervello. Registrano segnali nel cervello quando Kochevar pensa a qualche tipo di mano o movimento della mano.

Il sistema, che gli autori chiamano interfaccia cervello-computer (BCI), decodifica quindi le informazioni sulle intenzioni del paziente e le trasmette al sistema di stimolazione elettrica funzionale (FES) per l’esecuzione. Questo sistema si basa su 36 elettrodi impiantati nei muscoli della spalla e dell’avambraccio di Kochevar.

Dopo aver ricevuto dalla BCI i dati relativi al movimento da eseguire, il sistema FES li converte in una serie di impulsi elettrici che stimolano in modo appropriato i muscoli della mano destra. Pertanto, il comando viene inviato dal cervello ai muscoli paralizzati e questi si contraggono, consentendo a Kochevar di fare ciò che voleva, come prendere una tazza d’acqua e portarsela alla bocca o grattarsi il naso.

Prima che l’uomo potesse padroneggiare questa tecnica, si è allenato per quattro mesi. Inizialmente, la formazione si è svolta nella realtà virtuale: Kochevar ha imparato a muovere la mano sullo schermo di un computer. Un altro problema affrontato dagli autori del metodo è stata l’atrofia muscolare, che si è sviluppata in un paziente durante otto anni di paralisi. È stata gradualmente sconfitta con l’aiuto della stimolazione elettrica, che è stata eseguita per quasi un anno.

L’uomo paralizzato ha insegnato a muovere il braccio con il potere della sua menteultima modifica: 2023-01-29T01:03:51+01:00da koseranda

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