Le donne non sono state concepite dalla natura come esseri equilibrati e costantemente in controllo delle proprie emozioni.
Al contrario, siamo creati per cambiare continuamente, obbedendo a ritmi ciclici. E la maggior parte delle donne non si rende conto che questa variabilità, suscettibilità a improvvisi sbalzi d’umore, è proprio la nostra forza, non debolezza.
A differenza di un uomo, che ha uno sfondo ormonale stabile per quasi tutta la sua vita, gli ormoni di una donna, come un mare, diminuiscono o fluiscono durante il ciclo mensile, o aumentano o diminuiscono durante il periodo riproduttivo. E dovremmo essere grati per queste fluttuazioni ormonali: sono la causa della nostra maggiore sensibilità emotiva, la base della nostra capacità di entrare in empatia e la base della famigerata intuizione femminile. Tutte queste meravigliose qualità ci consentono di essere flessibili e adattivi, “adattarci” alle persone e alle circostanze, entrare in empatia, sentire i bisogni e gli stati d’animo di bambini e partner e, alla fine, sopravvivere. Dopotutto, l’inflessibilità e la rigidità sono qualità con cui è difficile sopravvivere. Adattarsi o morire: questa è la legge della natura.
La curiosità e la cattiveria sono la fonte del potere femminile, afferma la psichiatra britannica Julie Holland, autrice del libro “Moody bitches”, un estratto dal Daily Mail.
Holland ha cercato di spiegare come gli ormoni controllano le nostre vite e cosa succede quando smettiamo di ascoltare i ritmi del nostro corpo e non permettiamo a noi stessi di essere ciò che la natura intendeva.
Se sei annoiata con tuo marito, allora stai ovulando
“Potresti avere una grande carriera e potresti persino pensare di non aver bisogno di uomini, ma devi ammettere che il cervello di una donna moderna e di una donna delle caverne non è così diverso come vorresti come.</ p>
La dura realtà è che i nostri corpi sono programmati per trovare un uomo. E non un uomo qualsiasi, ma un uomo con denaro, potere e un’alta posizione sociale (e questo indipendentemente dal livello di benessere della donna). In altre parole, uno che ha le risorse per fornire alla tua potenziale prole il massimo possibile.
Ma un’influenza sottostante ancora più potente sul comportamento durante il periodo dell’ovulazione è la necessità evolutiva di trovare il padre più bello, coraggioso, muscoloso e snello per tutti gli stessi potenziali figli che gli daranno materiale genetico di alta qualità .
Pertanto, l’ovulazione cambia tutto: puoi rimanere incinta e ci sono già battute da parte, stiamo parlando di cose serie, di geni e non di beneficenza. Il tuo corpo, non importa quello che pensi, ha urgentemente bisogno di un maschio alfa, di coloro che cacciano i mammut meglio, ma condivide con riluttanza le prede. Gli studi hanno dimostrato che durante l’ovulazione delle donne, uomini non buoni e intelligenti con occhiali, ma uomini maleducati, pelosi, amorevoli con mento pesante e voci basse, attraggono.
Quindi anche se sei sposato e felice nel matrimonio, non sorprenderti che nel mezzo del ciclo sei attratto per flirtare con una sorta di maschio alfa. Non c’è nulla da fare qui: natura, evoluzione, cose del genere.
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Il senso dell’olfatto nelle donne è più acuto che negli uomini, più risorse per la lavorazione degli odori sono assegnate nel cervello femminile che nel maschio. E tutto questo grazie all’ormone sessuale femminile estrogeno.
È lui, specialmente durante il periodo di ovulazione, quando il suo livello è massimo, aiuta a sentire i feromoni – sostanze odorose specifiche secrete dalle ghiandole sudoriose di un potenziale partner sessuale. Per ottimale nel senso genetico dell’Unione, abbiamo bisogno di qualcuno che ha geni differiscono dai nostri, ma non troppo. I feromoni ti consentono di fare la scelta giusta.
Studi hanno dimostrato che le donne preferiscono sempre l’odore del sudore di uno sconosciuto di un membro della loro famiglia, il che indica l’esistenza di un meccanismo biologico per prevenire un attraversamento strettamente correlato.
Nel 1995, lo scienziato svizzero Klaus Vedekind ha condotto uno studio, che in seguito ha ricevuto il nome “esperimento con una maglietta sudata”. Ha chiesto alle donne di annusare le magliette che gli uomini indossavano per tre giorni, non pregando e non usando alcun mezzo di profumi, e scegliere l’odore di cui sembrerà il più piacevole per loro. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dei partecipanti ha scelto le magliette degli uomini, il principale complesso di istocompatibilità (una piccola sezione del genoma in cui i geni che regolano la risposta immunitaria a varie malattie sono concentrati) in cui erano concentrati al massimo diverso da il loro. Più i complessi di istocompatibilità nei genitori differiscono, più sano è la prole.
i feromoni non ingannano, a differenza di Skype e Photoshop.
I contraccettivi orali interferiscono con i sentimenti
Ma se prendi la pillola anticoncezionale, allora tutti questi meccanismi non funzionano. La fase della fertilità e l’aumento associato di estrogeni nel sangue sono assenti, il che significa che i maschi alfa, i feromoni e altre gioie dell’ovulazione sono dalla parte.
Poiché il corpo delle donne che assumono contraccettivi ormonali si comporta come se fosse già incinta , il loro , in teoria, dovrebbe interessare tutti gli uomini che si presentano, indipendentemente dal loro grado di mascolinità.
I risultati della ricerca scientifica supportano l’ipotesi che le donne, in media, ricevano meno soddisfazione sessuale nei rapporti con partner da loro scelti mentre assumevano la pillola anticoncezionale. Inoltre, tali partner alla fine sembrano loro non troppo attraenti.
Questo accade perché viene violato il meccanismo di scelta del partner in base all’olfatto. I contraccettivi ormonali fanno sì che le donne scelgano uomini geneticamente simili a loro, come dimostrano i risultati dell'”esperimento della maglietta sudata”.
Di solito raccomando alle mie pazienti che hanno smesso di prendere la pillola anticoncezionale, dopo tre o quattro cicli mestruali, di prestare ancora una volta attenzione al fatto che il loro prescelto sia più simile a un fratello che a un amante, sembra così per loro attraenti come quando “si sedevano” sotto i farmaci ormonali.
Perché le donne madri riescono a trovare un ago in un pagliaio, ma gli uomini no?
Una situazione che probabilmente è familiare a tutte le coppie di sposi: un marito non riesce sempre a trovare le sue cose, si rivolge alla moglie per chiedere aiuto. Di solito affronta senza sforzo il compito di trovare chiavi, occhiali, telefono, portafoglio e chi più ne ha più ne metta. E lo stesso estrogeno l’aiuta in questo, un potente rilascio del quale, dopo la nascita di un bambino, “ricabla” il cervello in modo che la madre possa proteggere efficacemente il bambino. Allo stesso tempo, è coinvolta anche la memoria spaziale, la cui nitidezza è vitale per ricordare i luoghi in cui è possibile procurarsi il cibo. Pertanto, le madri sono maestre incomparabili nel trovare le cose mancanti.
Perché il blues stagionale è utile?
Può sembrare strano, ma la mancanza di forza e voglia di fare qualsiasi cosa durante le brevi e buie giornate invernali è giustificata dal punto di vista dell’evoluzione. E stiamo parlando di cose così serie come la sopravvivenza, sia madri che figli. Del resto, in questo periodo dell’anno, le risorse alimentari di cui potrebbero usufruire i nostri raccoglitori sono molto scarse. Pertanto, sia le donne che i bambini devono restare a casa e risparmiare energia. Coloro che non l’hanno fatto sono stati “selezionati” dalla selezione naturale.
Anche la depressione postpartum va bene
Anche gli sbalzi d’umore associati alle fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale, i vari periodi della gravidanza e dopo il parto hanno una spiegazione evolutiva. Nella seconda metà del ciclo, c’è sempre un forte aumento del livello dell’ormone progesterone e, in caso di fecondazione riuscita, diventa ancora più alto. Questo ormone è “colpevole” degli spiacevoli sintomi della sindrome premestruale, e aumenta anche la tendenza alla depressione e all’ansia durante la gravidanza e subito dopo il parto.
Tuttavia, il comportamento passivo soppresso e quindi più cauto della donna nella seconda metà del ciclo aiuta a proteggere l’embrione appena nato. Allo stesso modo, la depressione materna nel primo trimestre di gravidanza e dopo il parto si verifica nei periodi più vulnerabili dello sviluppo del bambino, quando le sue possibilità di sopravvivenza sono aumentate dalla tendenza della madre a rimanere a casa.
PMS? Rilassati e divertiti
I sintomi della sindrome premestruale sono causati dalla reazione dei lobi frontali, che di solito sopprimono con successo i centri emotivi nel cervello. Durante questo periodo, il livello dell’ormone serotonina, necessario per il normale funzionamento dei soli lobi frontali, diminuisce nel cervello e la donna smette di controllarsi, incontrando qualcosa che la irrita davvero. E sì, potrebbe scoppiare in lacrime a causa di ciò che l’ha turbata prima, ma è stata in grado di far fronte a questo grazie agli alti livelli di estrogeni. Una settimana prima dell’inizio delle mestruazioni, i livelli di estrogeni diminuiscono dopo la serotonina e una donna diventa chi è veramente.
La sindrome premestruale è un meraviglioso periodo di scarico psicologico, emancipazione e attivazione dell’intuizione.
È bello essere un piagnucolone
Va bene piangere. Questo non significa affatto che sei debole e non puoi controllarti. Piangere ti aiuta a capire come ti senti veramente e ad andare avanti. Sì, a volte è fuori luogo, ma nella maggior parte dei casi la capacità di piangere è un vantaggio femminile.
Le donne sono naturalmente più inclini a piangere rispetto agli uomini. Forse perché è più probabile che la psiche maschile riconosca altre manifestazioni di rabbia e aggressività piuttosto che provare intuitivamente emozioni più sottili. Una donna è in grado di avvertire anche lievi segni di tristezza in un partner nel 90% dei casi, e se un uomo cerca di capire se la sua compagna è triste, riuscirà a farlo solo nel 40% dei casi.
Permettersi di piangere significa dare un segnale chiaro e inequivocabile al proprio partner che si è sconvolti. Per quanto riguarda i bambini, a volte sarà utile per loro vedere che la loro madre sta piangendo, in modo che possano capire come il loro cattivo comportamento influisce sugli altri.
Il pianto può anche aiutare ad apprezzare davvero che qualcosa non va nelle nostre vite. Gli antidepressivi rendono accettabile ciò che sta accadendo e mascherano la necessità di cambiamento. I sintomi della depressione, non importa quanto gravi possano essere, possono essere una guida all’azione.
Il “cervello in gravidanza” esiste davvero
Alcune donne lamentano che la gravidanza ha ridotto la loro capacità di concentrazione e multitasking, hanno iniziato a dimenticare tutto e non riescono a concentrarsi. Ma questo non è affatto dovuto al fatto che, essendo rimaste incinte, sono diventate bruscamente stupide. È solo che il cervello aveva urgente bisogno di riorganizzazione.
Durante questo periodo, in cui il cervello ha bisogno di padroneggiare abilità materne precedentemente sconosciute – nutrire, proteggere, prendersi cura della prole – ogni minuto, vengono stabilite 250.000 nuove connessioni neurali. Grazie agli alti livelli di estrogeni, la neuroplasticità – la capacità del cervello di riorganizzarsi – è notevolmente aumentata, specialmente nell’ippocampo, una struttura associata alla memoria.
Il lato positivo della menopausa
Sembra che il periodo fertile della vita non sia dedicato alla donna stessa, ma a qualcun altro: un partner o dei figli. Una donna si sente felice solo quando fertilizza e innaffia i rapporti con coloro che ama. Tutto questo grazie agli estrogeni, l’ormone dell’adattamento e del compromesso.
Ma quando arriva la menopausa e i livelli di estrogeni diminuiscono, le cose iniziano a cambiare lentamente. Dal completo abnegazione, la donna passa prima a “ok, tesoro, ci penso io”, e poi a un ancora più distaccato “fai da te”.
Sebbene questo cambiamento possa essere uno shock per i familiari ben educati, è probabile che sia in meglio, poiché normalmente coincide con la crescita dei bambini che hanno bisogno di maggiore indipendenza.
Tutto quello che devi sapere sulla menopausa è questo: il divertimento inizia dopo che è arrivata. Questo è il momento in cui una donna diventa finalmente se stessa. Gli alti e bassi ormonali che l’hanno accompagnata per quasi tutta la sua vita precedente sono sostituiti da qualcosa di più immutabile e permanente. Ora puoi tranquillamente ripensare a tutto, rivalutare e capire cosa fare ora, quando puoi dedicare il tuo tempo a te stesso.”