L’efficacia dell’invenzione degli scienziati israeliani non è stata inferiore a quella dei medicinali.
Allo stesso tempo, il cerotto non ha effetti collaterali negativi inerenti ai farmaci. Una descrizione dei risultati delle sperimentazioni cliniche di un dispositivo sviluppato dai neurologi del Rambam Medical Center (Haifa, Israele) è stata pubblicata sulla rivista Neurology.
Lo sviluppo è un piccolo dispositivo wireless piatto attaccato alla pelle della spalla. Gli elettrodi irritano le terminazioni nervose della pelle e quindi attivano il meccanismo interno di regolazione del dolore cronico nel cervello. Di conseguenza, il dolore durante un attacco di emicrania viene bloccato.
Come ha spiegato l’autore principale David Yarnitsky, l’intensità degli impulsi elettrici del cerotto può essere regolata utilizzando un’app per smartphone dedicata. Ci sono quattro modalità di intensità per questo. La stimolazione elettrica della pelle, da un lato, non dovrebbe causare dolore alla mano e, dall’altro, dovrebbe essere sufficiente per alleviare il dolore alla testa o rimuovere del tutto l’attacco.
Jarnicki e i suoi colleghi hanno testato il loro sviluppo su 71 pazienti affetti da emicrania. Tutti i partecipanti hanno avuto da due a otto attacchi di emicrania al mese ogni mese e non avevano assunto alcun farmaco per la malattia per almeno due mesi prima dell’inizio dello studio. I partecipanti hanno applicato un cerotto sulla spalla subito dopo aver sentito l’inizio di un attacco. Il cerotto doveva rimanere sulla pelle per 20 minuti e, dopo che il cerotto era stato rimosso, ai partecipanti non era permesso assumere alcun farmaco per due ore. Allo stesso tempo, il dispositivo è stato programmato in modo tale da emettere in modo casuale impulsi “placebo” che imitano quelli reali o da eseguire realmente la stimolazione elettrica della pelle in una delle quattro modalità.
Durante le prove, il cerotto è stato applicato a quasi 300 attacchi di emicrania. Di conseguenza, il 64% dei partecipanti ha sperimentato un sollievo dal dolore della metà dopo due ore di utilizzo del cerotto nelle tre modalità di stimolazione più intense. In confronto, con la stimolazione con placebo, lo stesso effetto è stato osservato solo nel 26% dei partecipanti. Allo stesso tempo, il 30% di coloro che hanno ricevuto la stimolazione più forte non ha provato alcun dolore (con la stimolazione con placebo, c’era solo il 6% di tale stimolazione).
Come ha notato Jarnicki, il cerotto è efficace quanto i moderni farmaci triptani per l’emicrania, ma è completamente privo degli effetti collaterali dei farmaci. Si aspetta di iniziare presto un’altra sperimentazione clinica del suo progetto, che coinvolgerà 200 pazienti, e spera anche che nel 2018 il dispositivo riceva l’approvazione dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti e entri nel mercato statunitense.