Condizioni precancerose, cos’è e come non perderlo

Quando devi iniziare a preoccuparti e cosa fare per non provocare una malattia oncologica.

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Molte malattie oncologiche non si verificano senza motivo, molto spesso il corpo umano segnala problemi con determinate condizioni, che in medicina sono raggruppate sotto il termine generale “precancerose”.

Una condizione precancerosa, o precancro, è un cambiamento tissutale che, con un’alta probabilità, può trasformarsi in un tumore maligno tumore. Dovrebbe essere chiaro che il precancro non è ancora il cancro e nemmeno la sua fase iniziale.

Di norma, questa categoria include neoplasie benigne o infiammazioni croniche a lungo termine.

Sebbene questa non sia ancora una patologia oncologica, è necessario monitorare attentamente la propria salute per iniziare il trattamento in tempo se inizia la malignità (il processo di degenerazione cancerosa). Quali malattie sono classificate come precancerose e come prevenire lo sviluppo di processi oncologici?

Classificazione delle condizioni precancerose

Il concetto di “precancro” nacque nel 1896 al Congresso Internazionale dei Dermatologi e fu applicato solo al cancro della pelle più accessibile per l’osservazione clinica. Successivamente è stato possibile stabilire quali altri organi umani sono suscettibili allo sviluppo di tumori maligni. Pertanto, è diventato possibile identificare le malattie precancerose, conoscendone la localizzazione. Da qui è apparso il termine “prevenzione del cancro” e piuttosto rapidamente la diagnosi di focolai pericolosi è diventata piuttosto popolare.

Molte manifestazioni del precancro sono suddivise in obbligatorie (obbligatorie) e facoltative (facoltative).

Il primo gruppo comprende difetti congeniti e processi geneticamente predeterminati in cui inevitabilmente prima o poi si sviluppano tumori maligni. Le malattie obbligatorie includono, ad esempio:

  • Xeroderma pigmentosa è una malattia ereditaria cronica causata da una maggiore sensibilità della pelle alle radiazioni solari e ai raggi UV;
  • La malattia di Bowen è una rara malattia della pelle caratterizzata da una o più lesioni nodulari a chiazze sul corpo;
  • L’eritroplasia di Keira è una condizione che è una lesione delle cellule epiteliali delle mucose e della pelle.

Queste patologie non sono così comuni, ma se viene riscontrato almeno un sintomo simile, dovresti contattare un oncologo.

Le malattie del gruppo dei precancerosi facoltativi sono caratterizzate da una probabilità relativamente bassa di degenerazione in cancro.

Tra questi c’è un’ulcera gastrica, un corno cutaneo – una formazione benigna, presentata come un’escrescenza cutanea sul corpo; il cheratoacantoma è un tumore della pelle che si presenta come una cupola con un piccolo foro al centro ed è caratterizzato da una rapida crescita e da un decorso ciclico.

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Fattori provocatori

Lo sviluppo delle condizioni precancerose è influenzato da fattori esogeni (esterni) ed endogeni (interni). I fattori esogeni possono essere raggruppati condizionatamente come segue:

  • fattori fisici. Ad esempio, il danno ultravioletto alla pelle dovuto all’esposizione alla luce solare può innescare lo sviluppo del melanoma.
  • fattori meccanici. Queste sono lesioni che sono accompagnate da un’irritazione prolungata. Ad esempio, talpe che vengono regolarmente ferite da vestiti, scarpe, durante l’epilazione o la rasatura. A causa di tale esposizione, può iniziare il processo di malignità.
  • irritanti chimici. Sono divisi in due gruppi: domestici e industriali. Nel primo caso si tratta di cattive abitudini. Ad esempio, l’uso del tabacco ha un forte effetto irritante sulla mucosa della cavità orale e delle vie respiratorie; inoltre, i prodotti della combustione del tabacco contengono molti agenti cancerogeni, sostanze che provocano direttamente lo sviluppo di processi oncologici. Gli irritanti industriali (aerosol o vapori acidi), a seconda della durata dell’esposizione, possono portare a lesioni chimiche acute o croniche e, con un contatto regolare, contribuiscono allo sviluppo di malattie precancerose.
  • fattori biologici. Ad esempio, la presenza di infezione da Helicobacter pylori (un batterio che vive sulla mucosa dello stomaco) porta a danni cronici alla mucosa da parte dei prodotti di scarto di questo batterio, che possono diventare terreno fertile per condizioni precancerose del tratto gastrointestinale e l’ulteriore sviluppo del cancro.

I fattori endogeni includono le caratteristiche dell’immunità.

È lo stato del sistema immunitario la condizione determinante per lo sviluppo di condizioni precancerose. Il livello di protezione determina se fattori esterni o interni possono danneggiare il corpo e avviare lo sviluppo della malattia.

I fattori endogeni possono includere anche vari cambiamenti legati all’età e predisposizione genetica a determinate patologie.

Secondo uno studio pubblicato dall’American Cancer Society, oltre il 90% dei processi oncologici sono causati da fattori ambientali e dallo stile di vita. Il restante 10% dei tumori si sviluppa a causa di mutazioni genetiche.

Diagnosi e prevenzione del precancro

La transizione dal precancro al cancro può richiedere anni, la maggior parte delle escrescenze precancerose non subirà mai una trasformazione maligna, ma alcuni progrediscono molto rapidamente. Di norma, questo è ciò che gli esperti stanno cercando di prevenire. Il fattore determinante qui è la diagnosi precoce.

Lo screening, un esame dettagliato, consente di identificare le malattie precancerose, determinare se è possibile una transizione al cancro e, se necessario, determinare i metodi di trattamento adeguati. Per una diagnosi corretta, sono importanti criteri come le abitudini del paziente, la storia medica familiare, le malattie pregresse e le condizioni lavorative che possono implicare effetti dannosi.

La diagnosi di precancro dipende dalla sua localizzazione.

Se ci sono reclami, il medico prescriverà gli esami necessari, se non ci sono reclami, saranno sufficienti visite mediche periodiche come misura preventiva.

Include test standard, diagnostica strumentale e consulenze di specialisti specializzati. Per ogni fascia d’età è stata selezionata una serie di esami che hanno maggiori probabilità di aiutare a rilevare malattie gravi.

Quindi, come parte della visita medica, tutti devono sottoporsi a un esame del sangue e delle urine, sottoporsi a una fluorografia o eseguire una radiografia del torace, nonché un esame ecografico degli organi addominali. Alle donne vengono mostrati gli ultrasuoni degli organi pelvici, le consultazioni di un ginecologo e un mammologo e gli uomini – un urologo. La colonscopia e la gastroscopia sono consigliate per le persone di età superiore ai quarant’anni.

In alternativa alla visita clinica, è possibile sottoporsi a un “check-up”, un insieme di esami selezionati individualmente tenendo conto dello stato di salute e dello stile di vita del paziente (ad esempio, per la diagnosi individuale di malattie oncologiche o cardiovascolari ).

Inoltre, al fine di prevenire lo sviluppo di cancro e precancro, dovresti riconsiderare il tuo stile di vita: seguire una dieta equilibrata, ridurre al minimo gli alimenti potenzialmente pericolosi nella tua dieta, aggiungere più frutta e verdura ai tuoi pasti quotidiani. È necessario dedicare tempo all’attività fisica, abbandonare le cattive abitudini e trascorrere più spesso del tempo all’aria aperta.

Trattamento delle condizioni pericolose

Il trattamento delle malattie precancerose è di due tipi: rimozione o distruzione del focus della malattia e prevenzione della crescita del tessuto tumorale. Con una manifestazione facoltativa e un basso grado di probabilità di transizione al cancro, l’osservazione in dinamica è sufficiente. L’attenzione non viene rimossa e il trattamento è finalizzato alla regressione della patologia. Le manifestazioni obbligatorie del precancro vengono rimosse, poiché è molto probabile che degenerino in un tumore oncologico. Tuttavia, anche dopo la loro rimozione radicale, è importante continuare a monitorare regolarmente lo stato di salute, in quanto vi è sempre un background patogeno ed esiste la possibilità di recidiva (ritorno) della condizione precancerosa in una forma o nell’altra.</ p>

Condizioni precancerose, cos’è e come non perderloultima modifica: 2023-01-30T05:11:50+01:00da koseranda

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