Frasi da non dire a una persona con mal di schiena

Un chiropratico, un massaggiatore, un agopuntore - per qualche motivo, li raccomandano immediatamente, e non un neurologo o un ortopedico che può determinare la causa del mal di schiena. In altre parole, il massaggio viene prescritto solo da un medico dopo esame, diagnosi e chiarimento delle malattie concomitanti: con alcuni di essi non è possibile eseguire il massaggio. Questi sono alcuni problemi endocrini e ginecologici, grave osteoporosi, trombosi venosa profonda, processi oncologici o infiammatori. E se il massaggiatore inizia la sessione senza chiedere la diagnosi e le controindicazioni, trai conclusioni su quanto sia "figo".

"Hai un'ernia (osteocondrosi), che fa male"

Non dirlo, anche se sei un esperto di radiografie. Quasi tutti hanno l'osteocondrosi, molti hanno le ernie, ma non sono sempre la causa del mal di schiena. Solo un medico può capire se è necessario cercare un'ernia: descrivendo la natura e identificando la localizzazione del dolore, intervistando ed esaminando il paziente. Ci sono persone sospette, possono sottoporsi a raggi X, risonanza magnetica o tomografia computerizzata, cercare un'ernia, osteocondrosi, scoliosi, per venire dal medico completamente armati o, come pensano, acquisire una comprensione della situazione da soli . Infatti, le immagini di determinati reparti sono assegnate secondo indicazioni.

"Vai dal mio osteopata (apioterapista, specialista del corpo, erborista, terapista bioenergetico, medico ayurvedico)"

Nel nostro Paese, così come nel mondo, parallelamente alla medicina basata su dati scientifici, esistono molti ambiti di medicina alternativa. L'efficacia di tali metodi non è stata dimostrata da studi clinici. Tali, ad esempio, sono l'osteopatia e la terapia con apitossina (trattamento con veleno e punture di api), alcune aree della psicoterapia orientata al corpo.

Con il mal di schiena è necessario un esame completo per eliminare gradualmente infiammazioni, malattie spinali, oncologiche, malattie cardiovascolari, tubercolosi e così via. Gli specialisti di medicina alternativa spesso iniziano a "curare" senza tali "eccessi" come esame fisico, test, raggi X e risonanza magnetica - tocchi per "rimuovere i blocchi", veleno d'api (l'allergene più forte), integratori alimentari e diete, pulizia di " scorie", recupero dell'equilibrio corporeo (qualunque cosa significhi). Molti di coloro che sono coinvolti in queste pratiche non hanno un'educazione medica, ma si chiamano o si considerano sinceramente guaritori. Possono farti del male, ed ecco perché:

• Mentre stai perdendo tempo in metodi di "cura" inefficaci, stai iniziando una malattia. I cambiamenti patologici che possono essere corretti in una fase precoce possono diventare irreversibili, l'infiammazione può intensificarsi e trasferirsi agli organi vicini e il dolore può diventare cronico.
• Essendo trattati solo con erbe e integratori alimentari, puoi avere problemi al tratto gastrointestinale e, soprattutto, danneggiare i reni. Quando ti viene detto che "da secoli la medicina tradizionale cinese usa le erbe...", ricorda che è in Cina e proprio per le "antiche tradizioni" che la più alta percentuale di persone con malattie renali al mondo, e in la "lista d'attesa" ufficiale del rene donato - circa 1,5 milioni di persone.
• Le sostanze naturali biologicamente attive utilizzate per il "trattamento" - veleno d'api, estratti vegetali con un'alta concentrazione di alcaloidi - causano avvelenamenti minori e costringono il fegato - un organo che neutralizza i veleni nel corpo - a lavorare in modalità di emergenza. Inoltre, il pericolo di allergie è elevato.
• Se c'è un'infiammazione, i calori sono pericolosi e la medicina alternativa li usa molto spesso.
• La terapia manuale eseguita da un non professionista può persino portare alla paralisi. Se vai da un osteopata, assicurati che sia un neurologo di professione e che la clinica che fornisce i servizi sia autorizzata da un istituto medico.

"Mi ha aiutato!"

L'esperienza personale non può essere una prova conclusiva, un caso isolato non può provare o smentire nulla: questa è semplice logica. Quando dici “mi ha aiutato”, ricorda: il tuo interlocutore, anche se hai la stessa diagnosi, potrebbe avere altre patologie concomitanti, allergie, stato ormonale, peso, e così via.

Ci sono alcune altre cose da tenere a mente quando dici "ha funzionato per me":

• Questo potrebbe essere un effetto placebo.
• È difficile dire con certezza cosa abbia aiutato esattamente se il trattamento è stato complesso.
• Il mal di schiena può scomparire da solo senza o nonostante il trattamento.
• Il mal di schiena può accompagnare malattie cardiache, di stomaco, oncologiche e di altro tipo non immediatamente rilevabili.
• Ciò che aiuta una persona può ferirne un'altra, anche se ha davvero "aiutato".

"Niente chimica!"

Unguento con veleno di serpente, impacchi, erbe, fisioterapia e altri "non chimici" hanno il diritto di esistere nel complesso trattamento prescritto da un medico.

Unguenti e impacchi riscaldanti aumentano la circolazione sanguigna, questo allevia il dolore e distrae da esso, ma non eliminerà la causa di una condizione grave. Il trattamento del mal di schiena non è quasi mai completo senza farmaci antinfiammatori non steroidei e, se viene stabilita una lesione della radice del nervo spinale, è necessario un blocco: l'iniezione del farmaco direttamente nell'area interessata.

I tentativi di far fronte "senza chimica" possono portare a un aumento dell'infiammazione e del dolore, e la somministrazione prematura della "chimica" necessaria può portare a un recupero incompleto e persino alla disabilità.

"Allunga la schiena"

Ognuno mette il proprio significato nello "stretching": dall'appendere alla barra orizzontale e il solito "stretching" in un fitness club, alla trazione della colonna vertebrale con l'ausilio di dispositivi di stretching.

Un forte impatto meccanico in caso di mal di schiena è categoricamente controindicato, poiché con significativi cambiamenti strutturali della colonna vertebrale, la sua estensione può portare a conseguenze irreversibili. La procedura crea cambiamenti visibili nella colonna vertebrale, ma è stato dimostrato che la trazione ha poco o nessun effetto sul dolore, sulla capacità funzionale, sul miglioramento generale e sulla riduzione dei tempi di inattività.

"Vai allo yoga e tutto passerà"

Come ogni attività fisica, lo yoga fa bene alla prevenzione, non alla cura. Lo yoga è all'apice della popolarità e spesso persone molto entusiaste, ma che conoscono meglio la componente spirituale, piuttosto che quella fisiologica di queste pratiche, iniziano a lavorare come istruttori. Un neurologo può consigliare esercizi terapeutici e lo yoga e gli esercizi di forza sono consentiti solo in remissione.

"Sdraiati per un paio di giorni"

Il sollevamento pesi e la corsa per il mal di schiena sono controindicati, ma è necessario muoversi il più possibile. Il riposo completo può essere osservato solo come indicato da un medico.

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