L’urbanizzazione non è un grosso problema.
Negli ultimi 30 anni, l’indice di massa corporea degli abitanti di villaggi e villaggi è cresciuto altrettanto o addirittura più velocemente di quello degli abitanti delle città, contrariamente alla credenza popolare sulla connessione tra lo stile di vita urbano e la tendenza a sovrappeso, scrivono gli autori di uno studio pubblicato sulla rivista Nature.
L’indice di massa corporea (BMI) in media in tutto il pianeta è andato crescendo negli ultimi decenni: come hanno dimostrato studi precedenti, dal 1975 al 2014 negli uomini il BMI, standardizzato per età, è passato da 21,7 a 24,2, e nelle donne – dal 22.1 al 24.4. La prevalenza del sottopeso durante questo periodo è diminuita dal 13,8 all’8,8% negli uomini e dal 14,6 al 9,7% nelle donne, mentre la prevalenza dell’obesità è aumentata dal 3,2 al 10,8 e dal 6,4 al 14,9%.
Majid Ezzati dell’Imperial College di Londra e colleghi della NCD Risk Factor Collaboration hanno deciso di testare l’idea popolare secondo cui l’aumento del BMI e dell’obesità sono collegati alla continua urbanizzazione (perché gli abitanti delle città consumano più fast food e un maggiore accesso a trasporti e attività che limitano l’attività fisica, nonché una maggiore propensione verso il lavoro intellettuale rispetto a quello fisico). Per fare ciò, i ricercatori hanno analizzato gli studi del 2009 con una copertura totale di oltre 112 milioni di persone provenienti da 200 paesi.
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Il BMI medio per le donne durante questo periodo è aumentato di 2 chilogrammi per metro quadrato, per gli uomini – di 2,2 chilogrammi per metro quadrato. Allo stesso tempo, l’aumento medio nelle aree rurali per entrambi è stato di 2,1 e nelle città rispettivamente di 1,3 e 1,6 chilogrammi per metro quadrato. Per tutte le regioni e i gruppi di persone, ad eccezione delle donne nell’Africa subsahariana, il BMI urbano sta aumentando allo stesso ritmo o più lentamente del BMI rurale.
Per il rilascio dello studio, gli scienziati hanno preparato una serie di visualizzazioni interattive, possono essere trovate qui.
In Russia, secondo lo studio, per gli uomini la differenza di BMI tra residenti urbani e rurali era quasi nulla, ma per più di 30 anni ha è leggermente aumentato (cioè è diventato positivo).
Per le donne, una piccola differenza negativa, al contrario, è diventata un po’ di più.
Gli autori dell’articolo osservano che le persone nelle comunità rurali povere sembrano passare dalla denutrizione alla malnutrizione. Ciò, a loro avviso, significa che i bisogni nutrizionali di tali comunità dovrebbero ricevere maggiore attenzione nei programmi internazionali per sradicare la fame.
Il problema del sovrappeso non riguarda solo gli adulti: nell’autunno del 2017 è stato pubblicato uno studio in cui si afferma che il numero di bambini e adolescenti obesi è decuplicato negli ultimi quarant’anni. Se la tendenza continua, entro il 2022 il numero di bambini e adolescenti obesi supererà il numero dei loro coetanei con moderatamente o gravemente sottopeso.