Lo studio ha coinvolto 717 utenti adulti di Facebook, a cui è stato chiesto di compilare diversi questionari speciali. Le risposte hanno permesso agli scienziati di creare un profilo psicologico di ciascun partecipante e valutare il loro comportamento abituale nei social network.

L’analisi dei dati ha mostrato che le persone che hanno dubbi sulla solidità della loro relazione con il loro attuale partner tendono a utilizzare Facebook per soddisfare il loro bisogno di attaccamento emotivo. Ciò è particolarmente vero per le persone con bassa autostima, coloro che sono sotto stress o soffrono di maggiore ansia e depressione.

A questi utenti piace confrontarsi con gli altri, e non a loro favore, per creare una falsa impressione su se stessi e sulla propria vita. Spesso si dedicano allo stalking, ovvero seguono i loro ex sui social network, e tendono anche a condividere troppe informazioni personali sul proprio account sotto l’influenza delle emozioni.

Inoltre, per questo tipo di utenti, Facebook si trasforma spesso in un’ossessione, si siedono in questo social network a scapito del sonno, del lavoro e della vita personale.