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Gli scienziati di Irkutsk hanno protetto i topi dall'influenza suina


I carboidrati estratti dalle piante li hanno aiutati in questo.

I dipendenti dell'Istituto di chimica di Irkutsk della sezione siberiana dell'Accademia delle scienze russa hanno modificato le catene di molecole di glucosio in modo da prevenire l'influenza nei topi. Lo ha riferito il servizio stampa del Centro scientifico di Irkutsk della SB RAS. I ricercatori hanno anche ricevuto un brevetto per il loro sviluppo.

È noto che i poli- e gli oligosaccaridi naturali (carboidrati costituiti da molte o più piccole molecole di zucchero, come il glucosio), contenenti gruppi solfato (-SO4), hanno attività antivirale. Tuttavia, sono scarsamente solubili in acqua e, una volta sciolti, sopprimono la coagulazione del sangue, che può essere pericolosa per il paziente. I chimici di Irkutsk hanno deciso di sbarazzarsi di queste carenze. Hanno legato i gruppi solfiti (-SO3) alle catene del glucosio, rendendole meno solubili.

Quindi, gli scienziati dell'Istituto di biologia chimica e medicina fondamentale di Novosibirsk della sezione siberiana dell'Accademia delle scienze russa hanno verificato se i carboidrati risultanti proteggessero dall'influenza. Hanno testato l'effetto di nuove sostanze su colture cellulari di mammiferi infettate con vari ceppi del virus dell'influenza, compreso il suino A/H1N1. I composti hanno impedito alle particelle virali di legarsi alla superficie cellulare e quindi hanno impedito l'infezione.

Dopo il successo dei test sulle colture cellulari, Novosibirsk ha iniziato la ricerca sui topi. A un gruppo di "soggetti" sono stati prima iniettati nel naso oligosaccaridi modificati, e poi gli stessi ceppi del virus dell'influenza. Il secondo gruppo non ha ricevuto composti di nuova sintesi, ma è stato anche infettato da virus.

Di conseguenza, i roditori ai quali sono stati iniettati oligosaccaridi modificati sono rimasti sani, mentre i topi del secondo gruppo hanno mostrato segni di malattia. Pertanto, i composti creati dai chimici di Irkutsk possono diventare un mezzo per prevenire l'influenza. Al momento, gli scienziati stanno perfezionando la struttura molecolare degli oligosaccaridi ottenuti e sintetizzando lotti sperimentali, e i loro colleghi di Novosibirsk intendono continuare a studiare l'attività antivirale e la sicurezza di nuovi composti.

Secondo le ultime stime, le malattie causate dai virus dell'influenza mietono tra le 300.000 e le 650.000 vittime all'anno in tutto il mondo. La mortalità per infezioni influenzali raggiunge il picco durante i periodi di epidemie stagionali. Pertanto, è importante prevenire tali epidemie o almeno ridurne l'intensità.